Già dalla scorsa settimana nell’ambiente della pallacanestro cittadina e provinciale si è diffusa la voce di un interessamento dell’attuale dirigenza della Scandone Avellino nel rilevare un titolo di serie A2 per la prossima stagione. Uno scenario che va ad aggiungersi al progetto – ancora in cantiere – relativo alla creazione di una società di pallacanestro ex novo che partirebbe dalla serie A2 e che vedrebbe la regia affidata all’ex Diesse biancoverde Menotti Sanfilippo accompagnato in questa avventura da Emilio De Vizia.
Le conferme di un interessamento della dirigenza della Scandone nel sondare il mercato dei titoli disponibili nel secondo campionato cestistico italiano (contatti coi Roseto Sharks) sono arrivate dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa questa mattina: “La Scandone sarebbe la più titolata per poter acquisire un titolo. Ha storia, ha una struttura di cinquemila posti a sedere ed avrebbe capacità di investimento. Stiamo riflettendo su questa opzione, ci sono delle opportunità ma queste sono valutazioni che faremo con chi sta gestendo la partita Sidigas in Tribunale. A me, però, piacerebbe conquistare la promozione sul campo.”
L’inquilino di Palazzo di Città ricorda come i debiti che coinvolgono la Sidigas – proprietaria della Scandone – adesso non permettono soluzioni immediate. Se non si chiuderà dapprima la vicenda giudiziaria per l’azienda partenopea con la risoluzione definitiva della massa debitoria, è impensabile immaginare una Scandone in serie A2: “Quando abbiamo salvato, in maniera coraggiosa e folle, la società molti ci hanno chiesto perché. Il motivo è proprio questo, salvaguardare quello che la Scandone rappresenta per la nostra provincia. Ci siamo salvati, e questo è stato in primo ed importante successo, ma la partita è ancora in Tribunale. Se la vicenda dovesse chiudersi in maniera positiva, la Scandone si svicolerebbe dai debiti e potrebbe essere ceduta.”