Avellino – Il Consiglio Comunale riprende a riunirsi in modalità streaming data l’emergenza sanitaria. E questa volta, il via libera, arriva direttamente dal Ministero dell’Interno. Nei giorni scorsi, a Palazzo di Città, si sono registrate delle polemiche e tensioni, in maniera virtuale, di fronte alla comunicazione del presidente, Ugo Maggio, di sospendere tutte le riunioni in presenza, dai consigli alle commissioni, così come disposto dal responsabile per la sicurezza dell’ente in base all’ultimo Dpcm. Lunedì la tensione è salita ai massimi livelli quando, nonostante le richieste dell’opposizione e del consigliere di maggioranza, Gerardo Melillo, il presidente Maggio ha confermato la volontà di sospendere le riunioni in presenza, a cominciare dal prossimo consiglio comunale fissato per il 3 novembre.
Decisione che ha portato l’opposizione a prendere in considerazione al possibilità di presentare un esposto a Procura e Prefettura, ma a dirimere la vicenda ci ha pensato il Ministero dell’Interno con una circolare inviata a tutte le Prefetture d’Italia per chiarire i punti dell’ultimo Dpcm in relazione alla sospensione delle riunioni in presenza. Tra queste vanno annoverate anche i consigli comunali, le giunte e le commissioni per i quali vanno preferite le riunioni in videoconferenza «anche se non previste dal regolamento», come spiega la circolare. Questione chiusa, dunque, o forse, perché in realtà il documento non vieta in maniera categoria i consigli comunali in presenza, ma consiglia fortemente la modalità in videoconferenza al punto da garantire una deroga a quei consigli comunali che non hanno ancora inserito nei loro regolamenti la possibilità di riunirsi in streaming.
L’Aula, il prossimo 3 novembre, si insedierà virtualmente alle ore 14 per lo svolgimento delle interrogazioni, poi si entrerà nel vivo. Oltre a una lunga serie di debiti fuori bilancio da approvare, verranno discussi l’affidamento dei Servizi “In House Providing” in favore di Acs, gli indirizzi per l’esternalizzazione della riscossione dei tributi, visto che quella attuale è prossima alla scadenza, e infine ci sarà la soppressione della Commissione Edilizia per sostituirla con la Commissione Locale per il Paesaggio.
