Quattro offerte pervenute in totale di cui due messe in cima alla lista, come confermato dal verbale stilato dalla commissione incaricata di valutare le proposte pervenute. Ci vorrà ancora del tempo, però, prima di selezionare chi dovrà vendere gli alloggi privati al Comune da destinare poi all’edilizia pubblica residenziale della città. Le attenzioni della commissione si sono rivolte su due proposte in particolare, quella dell’imprenditore Tulimiero e della “D’Agostino Costruzioni Generali” perché «maggiormente rispondenti ai criteri preferenziali previsti dall’avviso, sono collocati in un unico stabile», si legge nel verbale di commissione.
Nel primo caso la proposta di vendita riguarda uno stabile in Piazza Garibaldi, con 12 alloggi di diversa metratura da 36 a 67 mq. L’edificio è stato costruito nel 1982 e ristrutturato nel 2007 e viene proposto in vendita alla circa di circa 1,3 milioni di euro.
La proposta della D’Agostino Costruzioni, invece, è molto più corposa perché si tratta addirittura di 111 alloggi a Quattrograne in due corpi di fabbrica facente parti di un’unica lottizzazione che prevede tre stabili di nuova costruzione, ma che «saranno ultimati entro il 23 luglio del 2021», si legge nel verbale. Il prezzo richiesto è di quasi 21 milioni di euro.
Le altre due offerte pervenute da altrettanti privati riguardano un duplex di 200 mq situato a Contrada San Tommaso e con un costo di 300 mila euro; e un appartamento a Contrada Sant’Oronzo di circa 68 mq e stimato in 96 mila euro.
La decisione, però, non è stata ancora presa perché, seppur ritenendo le prime due offerte più convincenti in base ai parametri previsti dall’avviso, la commissione ritiene «opportuno approfondire alcuni aspetti presenti nelle due offerte prodotte – si legge nel verbale. Pertanto demanda al Rup il compito di convocare gli interessati per un incontro esplicativo sull’istanza inoltrata, per alcuni chiarimenti in merito a quanto proposto».
Servirà, quindi, un confronto con la “D’Agostino Costruzioni” e l’imprenditore Tulimiero prima di arrivare a una decisione e inviare l’esito della manifestazione di interesse alla Regione Campania che dovrà occuparsi dell’acquisto. Come già spiegato in un precedente articolo, però, l’offerta su cui si sarebbero maggiormente concentrate le attenzioni della commissione sarebbe quella di Tulimiero che avrebbe il vantaggio del minor costo al metro quadrato degli alloggi offerti, al di sotto della soglia di 1500 al mq prevista dal regolamento regionale. Per contro la proposta della “D’Agostino Costruzioni” interesserebbe al Comune per il numero degli alloggi offerti, ma la richiesta sarebbe alta e c’è il timore che la Regione possa non avallare un investimento del genere, a ciò si aggiunge il fatto che gli alloggi non sono ancora completati, anche se la stessa manifestazione di interesse, nel suo capitolato, non ha posto un divieto a offerte del genere, precisando che le case dovranno essere pronte entro 12 mesi dall’acquisto.