LA VERA STORIA DEL DECESSO AL CARDARELLI
Ieri è giunto al Pronto Soccorso del Cardarelli, già con l’ossigeno da casa, il signor Giuseppe C., di 84 anni. Il paziente, come risulta dalla cartella clinica, era affetto da diabete, ipertensione, aneurisma all’aorta addominale, e già sottoposto in precedenza a intervento di laringectomia.
Il paziente, trasferito in OBI, si è alzato dalla barella ed è andato in bagno. Dopo dieci minuti, l’infermiere, preoccupato del ritardo, è andato a verificare e ha trovato l’uomo riverso a terra privo di vita. Quindi si è allontanato per prendere la lettiga. In questi minuti, un altro signore, Rosario R., 30 anni, giunto con mezzi propri al Pronto Soccorso del Cardarelli, ha avuto il coraggio di girare un video e di postarlo poi sui social. In serata, lo stesso giovane, contro il parere dei medici, è andato via dall’ospedale.
Oltre a inviare la mia doverosa solidarietà alla famiglia del deceduto, ho invitato il Direttore Generale del Cardarelli a esprimere il mio apprezzamento, per il lavoro straordinario che fanno da sempre, a medici e infermieri di quel Pronto Soccorso. Ho invitato inoltre il Dg a denunciare l’esecutore dell’ignobile video e con lui quanti, su un episodio che poteva capitare in ogni ospedale del mondo, si sono abbandonati all’ennesima campagna di vergognoso sciacallaggio contro il Cardarelli e la sanità campana.
Infine, ho dato mandato agli uffici regionali di procedere legalmente contro il consulente del Ministro della Salute, il sig. Ricciardi.
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