I bilanci dell’Ordine degli Avvocati sono legittimi, il Tar respinge le accuse – IL CIRIACO

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Il ricorso contro l’approvazione dei bilanci consuntivo dal 2014 al 2016 e del bilancio preventivo 2017 viene respinto. Il Tar della Campania, sezione distaccata di Salerno, chiude così una querelle sorta all’interno dell’Ordine degli Avvocati di Avellino dove, nel 2017, alcuni iscritti avevano impugnato la delibera del 21 aprile 2017 con cui l’Assemblea aveva approvato i documenti contabili.

Il primo aspetto contestato dalla parte ricorrente ha riguardato il ritardo nella convocazione dell’Assemblea, avvenuta appunto nell’aprile del 2017, con cui sono stati approvati i documenti finanziari riferiti agli anni di riferimento. Il Tar, però, ha evidenziato come l’approvazione in ritardo di un bilancio non inficia la sua stessa regolarità, ma è da inquadrare come violazione delle regole di comportamento. Di per sé, quindi, non comporta l’illegittimità dei bilanci.

Il Tribunale Amministrativo ha respinto anche un altro punto denunciato dalla parte ricorrente secondo cui l’approvazione dei bilanci sarebbe avvenuta in violazione dell’articolo 4 del Decreto ministeriale 156 del 2016 che, oltre a prevedere l’approvazione di Consuntivo e Previsionale entro il 30 aprile di ogni anno, stabilisce che gli stessi debbano essere accompagnati dai pareri dei revisori dei conti, cosa non avvenuta per i bilanci oggetto di ricorso. La norma in questione, però, è entrata in vigore solo il 12 agosto del 2016, come sottolinea il Tar nella sua sentenza, quindi non risulta applicabile al caso in questione.

Nei bilanci, inoltre non ci sarebbe nessuna violazione in merito ad alcune voci di spesa presenti, contestate dalla parte ricorrente. Per il Tar, infatti, pur non potendo entrare nel merito delle spese in questione, i chiarimenti forniti dalla parte resistente sono serviti a provare che non c’è stata nessuna lesione del principio di chiarezza e trasparenza.

Il ricorso presentato, nei suoi vari aspetti, quindi è stato definito infondato da parte del Tribunale Amministrativo che ha respinto le violazioni contestate, chiudendo una querelle iniziata tre anni fa.



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