Aree interne senza medici di base, Ciampi interroga De Luca – IL CIRIACO

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“I paesi delle aree interne senza medici di base. Le zone carenti di medici di medicina generale del 2020 che dovevano essere pubblicate a marzo non sono state pubblicate. E’ plausibile, dunque che tutti i medici andati in quiescenza o deceduti nel corso del 2020 potranno essere sostituiti solo all’inizio del 2022. Ciò sta determinando in piena fase pandemica gravissime carenze assistenziali, specialmente nelle aree interne della Regione e nella provincia di Avellino”. Vincenzo Ciampi consigliere regionale del Movimento cinque stelle ha depositato, congiuntamente alla capogruppo Valeria Ciarambino, una interrogazione a risposta scritta  “sulle gravi criticità riscontrate per i medici di medicina generale nei comuni meno popolosi della provincia di Avellino, ma si tratta di un rave problema che interessa l‘intera Campania interna. Va potenziata la rete di assistenza territoriale, con particolare riferimento alle aree interne della nostra Regione ed ai Comuni rimasti privi di studio medico di medicina generale essenziale anche in direzione del contenimento della pandemia, del perfezionamento dell’assistenza domiciliare e dell’allentamento della pressione sugli ospedali. Ho chiesto al presidente della Regione come intende far fronte a questi ritardi di assegnazione. Per gli anziani non avere un medico di famiglia nel proprio comune richiede spostamenti che non sempre sono possibili. Appare difficile tuttavia per i medici avere studi in più comuni a causa dei costi e i sindaci che mettono a disposizione locali comunque non trovano aspiranti. Le zone carenti tra l’altro sono anche una possibilità per i giovani medici di avviare una propria attività. La Regione Campania il 31 marzo 2020 ha pubblicato con ritardo di un anno l’elenco delle zone carenti per l’anno 2019. A tutt’oggi le procedure per le assegnazioni sono in corso e la ricognizione delle necessità è ancora in corso: avrebbe dovuto concludersi nel primo trimestre 2019. Le zone carenti del 2020 che dovevano essere pubblicate a marzo non sono state pubblicate. E’ plausibile, dunque che tutti i medici andati in quiescenza o deceduti nel corso del 2020 potranno essere sostituiti solo all’inizio del 2022. Ciò sta determinando in piena fase pandemica gravissime carenze assistenziali, specialmente nelle aree interne della Regione e nella provincia di Avellino dove interi paesi- come ad esempio Torrioni e Tufo- sono rimasti privi dell’unico medico che vi operava”.



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