L’Avellino peggiore della stagione si arrende al Catania. Al Partenio-Lombardi una sola squadra in campo per 80′, quella etnea, che soffre soltanto nel finale dove concede anche il gol della speranza ai biancoverdi. Alla fine, però, i rossoblu vincono meritatamente per 1-2. Tante assenze per entrambe le compagini, a risentirne decisamente di più sono stati i lupi.
PRIMO TEMPO – Il primo vero squillo arriva al 12′: bellissima volée di Maldonado da lontanissimo, la palla si abbassa fino a poco sotto la traversa, la conclusione però è centrale e Leoni può respingere in corner.
Passano 3′ ed è ancora il Catania a rendersi pericoloso: rimessa di Calapi, sponda di Reginaldo che gliela ridà, cross in mezzo per il bell’inserimento di Pinto, ma il suo colpo di testa termina di poco alto.
Sono sempre i rossoblu a spingere, e il terzo tentativo pericoloso capita a Silvestri: cross da corner, spizzata di testa sul primo palo per Silvestri sul secondo, ma il calciatore etneo non riesce a colpire con coordinazione.
Col passare dei minuti la partita si fa particolarmente noiosa: eccezion fatta per un improbabile tiro di Reginaldo da circa 35 metri e finito a lato, non accade nulla. Avellino spento, non impensierisce mai l’estremo difensore avversario per tutti i 45 minuti di gioco.
Il Catania ci prova al 45′ con un ultimo guizzo: cross da calcio d’angolo, la tocca in maniera sporca ma efficace Pecorino, colpo di reni clamoroso di Leoni che tiene ancora in piedi i biancoverdi.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i rossoblu riescono a concretizzare quanto costruito nel primo tempo, seppur con tanta fortuna: un tiro cross di Welbeck al 50′ viene deviato in maniera decisiva da Miceli che batte il proprio portiere e porta in vantaggio il Catania.
L’Avellino, eccezion fatta per un paio di conclusioni da lontano non troppo pericolose, non si fa vedere. Il Catania, invece, punisce ancora trovando il raddoppio: bello spunto sulla destra, cross in mezzo perfetto per Pecorino (marcato male da Nikolic) e i rossoblu si portano sullo 0-2.
La prima vera chance per i lupi arriva a un quarto d’ora dalla fine: palla aerea contesa, Ciancio riesce a servire l’inserimento di Fella che in area prova il destro, ma non riesce ad inquadrare lo specchio.
Al 79′ ci prova ancora l’Avellino: punizione da buona posizione per De Francesco che impatta sulla barriera, la palla torna al centrocampista biancoverde che prova il tiro di controbalzo, inquadrato lo specchio della porta ma manca potenza e non c’è problema per l’estremo difensore etneo.
Il Catania si rilassa, i biancoverdi seppur tardi trovano coraggio e accorciano le distanze al 90′: rimessa laterale battuta da Fella per Maniero, che salta due avversari e con un bellissimo sinistro batte Confente.
TABELLINO
RISULTATO: 1-2
MARCATORI
Avellino: Maniero 90′
Catania: aut. Miceli 50′, Pecorino 67′
AMMONITI
Avellino: Miceli 29′, Braglia (all.) 46′, Dossena 71′
Catania: Calapai 20′, Maldonado 78′
FORMAZIONI
Avellino: Leoni; Dossena, Miceli, Nikolic; Ciancio, M. Silvestri (Rizzo 54′), De Francesco, Burgio (Tito 66′); Fella, Bernardotto, Santaniello (Maniero 66′)
A disposizione: Pizzella, Tito, Mariconda, Maniero, Bruzzo
Allenatore: Piero Braglia
Catania: Confente, Claiton, Silvestri, Welbeck, Rosaia (Biondi 64′), Reginaldo (Sarao 74′), Maldonado (Noce 88′), Pinto, Calapai (Albertini 74′), Zanchi, Pecorino (Piovanello 88′)
A disposizione: Santurro, Della Valle, Vrikkis, Manneh, Emmausso, Panebianco
Allenatore: Gianluca Cristaldi
TERNA ARBITRALE
Arbitro: Feliciani di Teramo
Assistenti: Ceccon di Lovere; Cataldo di Bergamo