Avellino – Una società assente all’incontro chiarificatore, l’altra che presenta tutte le risposte alle domande sollevate dalla commissione di valutazione. Alla fine l’esito diventa quasi scontato, la seconda proposta viene approvata. Ma resta ancora un altro passaggio da compiere per dare il definitivo via libera.
La vicenda dell’acquisto delle case private da destinare ad edilizia pubblica residenziale si avvia verso una tappa importante, ma il tragitto resta lungo. La commissione di valutazione delle proposte ha ufficializzato l’esito della riunione che si è tenuta lo scorso 3 dicembre e che abbiamo anticipato da queste colonne. La proposta di vendita che verrà inviata alla Regione Campania sarà quella presentata dalla ditta “Tulimiero” che ha offerto un intero stabile a piazza Garibaldi costituito da 12 appartamenti per un valore di 1,3 milioni di euro. Scartata, invece, la proposta della ditta “D’Agostino” a causa della mancanza di chiarimenti alle richieste avanzate dalla commissione di valutazione.
La prima riunione dell’organismo, quella in cui sono state visionate per la prima volta le quattro offerte pervenute, si era conclusa con la necessità, da parte della commissione, di convocare i due maggiori offerenti per dei chiarimenti sui lotti messi a disposizione al fine di poter pervenire, in una successiva seduta, alla stesura di una scheda dettagliata relativa a ciascuna proposta da proporre all’amministrazione per la successiva negoziazione con la Regione Campania. La ditta “D’Agostino” non si è presentata all’incontro fissato per lo scorso 30 novembre né «ha fatto pervenire alcun riscontro in merito», si legge nel verbale stilato dalla commissione. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda la ditta “Tulimiero” che ha delegato un ingegnere a rappresentarla e fornire tutti i chiarimenti richiesti dalla commissione. In particolare uno relativo al «cambio di destinazione d’uso dei locali con destinazione “commerciale” presenti al piano seminterrato» come si legge nel verbale della seconda seduta della commissione che aggiunge «il tecnico ha rappresentato di aver già verificato la fattibilità della nuova destinazione a posto auto presso gli Uffici comunali del settore urbanistica e, pertanto, si è impegnato a presentare ufficialmente la Scia in tempi rapidi al fine di garantire i posti auto per ciascun alloggio».
Chiarimenti che hanno soddisfatto la commissione che, nel corso della seconda seduta, dopo aver preso atto dell’assenza di quelli richiesti alla società “D’Agostino” considerati «necessari e propedeutici al completamento dell’istruttoria», ha approvato la proposta della ditta “Tulimiero” ma «a condizione che venga approvato il cambio di destinazione d’uso». Scartate definitivamente, invece, le altre due proposte che erano pervenute in quanto «non rispondono ai criteri preferenziali indicati nel bando, in quanto relativi ad un’unica unità immobiliare», si legge nel verbale che verrà trasmesso all’amministrazione per avviare l’iter di negoziazione con la Regione Campania. «Le procedure relative all’eventuale acquisto – conclude il verbale – sono subordinate all’esito positivo del finanziamento da parte della Regione».
