Arriva la prima sconfitta in campionato per la Scandone, che crolla sul campo di Rieti con il punteggio di 93 a 77. Una brutta batosta che non deve però far dimenticare l’ottimo lavoro fatto fino a questo momento. Rieti è semplicemente di un’altra categoria, lasciando tanti grattacapi a coach De Gennaro riguardo soprattutto l’approccio difensivo dei lupi. Avellino ha sofferto difendendo sia a uomo che a zona, non riuscendo a contenere Ndoja (17 punti) e Loschi (21 punti). I biancoverdi riescono comunque a contenere lo svantaggio, toccando nel terzo quarto il -34. Prossimo appuntamento contro Sant’Antimo il 6 gennaio alle ore 18 al PalaDelMauro.
Primo tempo
La Scandone non riesce a trovare il canestro nei primi 3 minuti: Rieti scappa subito sul +9 con una tripla di Loschi e un antisportivo, commesso da Sousa, sfruttato da Ndoja. È Brunetti con una tripla a trovare il primo canestro dal campo, che rimane però l’unico per i biancoverdi nei primi 9 minuti di gioco. Galipò sblocca finalmente la situazione con un jumper in mezzo all’area. Un terribile primo quarto per la Scandone si conclude per 26-6 in favore dei padroni di casa, in cui è da segnalare un Ndoja già ad 8 punti.
De Gennaro decide di cambiare approccio, schierando la difesa a zona già dall’inizio del secondo quarto. I lupi riescono effettivamente a contenere Rieti, accorciando sul -14 (13′) con due canestri in fila di Uchenna Ani. Loschi ricaccia però indietro la Scandone, trovando 6 punti con due tiri dalla lunga distanza, concessi dalla zona di Avellino. Rieti comincia a scavare definitivamente il solco, la difesa dei biancoverdi ormai non tiene più, è 42-16 al 16′. I padroni di casa mantengono un ritmo offensivo da squadra di serie A, il primo tempo si conclude 53 a 24.
Secondo tempo
I lupi cercano di salvare almeno la faccia, segnando 10 punti nei primi 3 minuti, conditi però anche da ben 5 falli (63-34 al 23′). Rieti è però semplicemente di un altro livello, toccando il +33 a due minuti dal termine del terzo quarto. Per i padroni di casa 50% dal tiro da 3 con Ndoja e Loschi già rispettivamente a 17 e 21 punti. Il canestro di Cena termina la penultima frazione, che vede Rieti avanti per 77 a 43.
Il quarto quarto si apre con la grinta di Mazzarese, probabilmente il migliore in campo della Scandone, e la tripla di Ani, che accorcia lo svantaggio sull’83 a 56. Seguono minuti di puro garbage time in cui però Avellino risale fino al -16, con Ani e Brunetti protagonisti. La partita termina 93 a 76.
Real Sebastian Rieti: Cena 14, Provenzani 6, Casini 11, Di Pizzo 14, Diomede 9, Ndoja 17, Provaroni, Loschi 21, Kader, Drigo, Sornoza, Traini 1 all. Righetti
Scandone Avellino: Galipò 7, Marzaioli, Brunetti 20, Ani 14, Mazzarese 10, Costa 2, Genovese, Ianuale 4, Riccio 13, Sousa 7, Ragusa, Mraovic all. De Gennaro