Follia al “Moscati”: medico aggredito con un estintore nella Palazzina Covid – IL CIRIACO

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“Oggi durante il mio turno pomeridiano sono stato vittima di una aggressione. Il figlio di un paziente è entrato di forza nella palazzina e, dopo aver sradicato l’estintore dal muro, me lo ha scagliato sulla schiena. Vi assicuro che è più forte l’amarezza che il dolore fisico”. E’ con queste parole che il dottore Giuseppe Russo, dirigente medico del “Moscati”, ha raccontato ad amici e colleghi l’episodio di cui è stato vittima nel pomeriggio  durante il suo turno di guardia. Lo pneumologo è stato aggredito violentemente dal familiare di un paziente ricoverato nella Palazzina Covid di Contrada Amoretta, ala dell’ospedale per ovvie ragioni off limits a visite esterne, in cui l’uomo avrebbe però tentato di entrare a tutti i costi.

Immediata la solidarietà dell’Anaao Assomed che, tramite il segretario aziendale il dottor Carmine Sanseverino, dichiara: “Il violento ha forzato la porta di ingresso, ha staccato un estintore del peso di diversi chili  dal supporto murale e lo ha lanciato verso il medico che, richiamato dal trambusto, era accorso, nel tentativo di evitare che lo stesso assalitore violasse le misure di isolamento mettendo a repentaglio la propria e l’altrui salute.  Questa aggressione, che non è purtroppo la prima che si verifica nella nostra azienda, si inserisce in un clima avvelenato da recenti accuse, peraltro generiche, pervenute a tutta la classe medica  da vertici istituzionali regionali. Intanto tutta la famiglia dell’ANAAO Aziendale, Provinciale e Regionale si stringe in un abbraccio al collega e amico da sempre, colpito da un gesto di inaudita violenza difficilmente spiegabile. Pur essendo in corso indagini della Polizia Giudiziaria, la Segreteria Aziendale chiede ai vertici istituzionali Aziendali che venga fatta piena luce sull’episodio, considerando altresì che il sistema di vigilanza aziendale affidato ad una società privata si è mostrato inefficiente, tanto da costringere un medico ad intervenire per far rispettare le disposizioni di sicurezza per i pazienti ed il personale di assistenza”.



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