Avellino – «All’inizio ero scettico su una riapertura parziale, ma i nostri bambini non possono andare avanti con la didattica a distanza: sono pronto a riaprire le scuole il prossimo 11 gennaio». Il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa, annuncia la decisione che riguarderà gli istituti cittadini: se i dati del contagio non peggioreranno, potranno ritornare in presenza scuole dell’infanzia, prima e seconda elementare.
«La mia intenzione è quella di seguire l’indicazione della Regione – spiega Festa – dobbiamo tornare all’apertura delle scuole, in sicurezza e con la massima cautela. Siamo pronti. La percentuale del contagio si è abbassata grazie anche ai sacrifici fatti durante le feste di Natale. Ora dobbiamo lavorare per aprire in sicurezza le scuole». Il primo cittadino chiarisce anche il suo cambio di veduta rispetto al mese scorso quando «avevo mostrato scetticismo rispetto a un’apertura parziale, ma non si può continuare con la didattica a distanza, i bimbi hanno troppe difficoltà a seguire le lezione attraverso un computer, uno schermo freddo, non c’è empatia. E’ necessario il ritorno in presenza. Se le condizioni restano quelle attuali, si riparte l’11 di gennaio – spiega Festa. È una scelta che ho valutato, so che ci saranno dei genitori che potranno mostrare scetticismo, ma dobbiamo ripartire in presenza». Il sindaco, inoltre, annuncia un intervento per garantire maggiore sicurezza nelle scuole dell’infanzia: «Siccome non ci sono i banchi come alle elementari a garantire il distanziamento, stiamo valutando l’idea di installare dei sistemi di sanificazione continua negli ambienti che ospitano i bimbi».
Oltre al tema delle scuole, il sindaco affronta anche altri argomenti come quelli relativi ai lavori pubblici: «Abbiamo affidato più di mezzo milione di interventi per le strade cittadine che necessitavano di lavori. Sono stati affidati anche i lavori per completare l’edificio del convento di San Generoso in cui andranno altri uffici comunali. Ci sarà la ristrutturazione del Castello, non un intervento definitivo, riguarderà il camminamento». Sul tema dei bonus alimentari il sindaco spiega: «Oltre ai 309 mila euro del Governo Conte abbiamo aggiunto altri 179 mila euro di fondi nostri. Sono stati erogati già circa 2 mila bonus alimentari». Non manca un passaggio sull’iniziativa messa in campo per la Dogana: «Abbiamo dato mandato agli uffici di incaricare un archistar perché l’idea è che la Dogana, oltre ad essere un monumento importante per noi irpini, deve rappresentare anche un riferimento internazionale. Deve diventare un’opera d’arte».
Dogana: il Comune avvia la ricerca di un archistar per la ristrutturazione
