Burian e Covid, De Sapio: “Impensabile riaprire le scuole e lasciare i bambini al gelo” – IL CIRIACO

0
128


«Non c’è nessuna volontà di fare polemica né si tratta di un attacco politico. Da mamma mi faccio portavoce delle istanze di molti genitori». Rosa De Sapio, ex assessore di Monteforte alla Cultura e Politiche sociali, rivolge un appello al sindaco Costantino Giordano: «Con l’arrivo di Burian sarà impossibile mandare i nostri figli a scuola. Sarebbe meglio prorogare la chiusura come hanno fatto già altri Comuni, tra cui Mercogliano».

Gli alunni di Monteforte si preparano al ritorno in classe previsto per il prossimo 18 gennaio, ma tra i genitori c’è preoccupazione per la convivenza tra il protocollo anti covid e il previsto arrivo del forte freddo. «Premesso che molti genitori sono preoccupati perché i contagi stanno risalendo – spiega De Sapio – ma c’è da tenere in considerazione il rischio che possa arrivare la neve la prossima settimana. Il protocollo anticovid impone l’apertura delle finestre ogni quarto d’ora, per il ricambio d’aria nelle classi, ma non possiamo far stare i nostri figli a -2 o -3 gradi. E’ impensabile». La richiesta rivolta al sindaco Giordano è quella di prorogare la chiusura delle scuole di una settimana. «Una richiesta che non è stata possibile rivolgergli di persona perché non riusciamo mai ad avere un confronto, nemmeno telefonicamente – spiega De Sapio. Anche le persone che fanno parte della comunità scolastica non riescono a parlare con lui».

Il problema dell’arrivo del forte freddo, e le preoccupazioni connesse, è molto sentito a Monteforte, ma non solo lì. «A Mercogliano è stata già disposta la proroga della chiusura delle scuole. Parliamo di un Comune che è del tutto simile a Monteforte, con le stesse caratteristiche. In quel caso il sindaco D’Alessio ha deciso di lasciarle chiuse, proprio a causa dell’arrivo di Burian – spiega De Sapio. E lo stesso stanno facendo altri Comuni, come Bagnoli o San Martino Valle Caudina. Da noi, invece, questi rischi non sono stati ancora presi in considerazione». L’ex assessore non nasconde anche le preoccupazioni per la diffusione del Covid: «Non sono una virologa – precisa De Sapio – però da quello che leggo sui giornali mi sembra che i contagi stiano aumentando in maniera costante e ancora non conosciamo le conseguenze del periodo natalizio». A questo si aggiunge l’annunciato arrivo di Burian. «Da lunedì la temperatura dovrebbe scendere fino a -3 gradi, mi domando come si farà a rispettare il protocollo anticovid che impone l’apertura delle finestre ogni 15 minuti. Parlo da mamma e mi faccio carico delle preoccupazioni anche delle altre mamme – sottolinea De Sapio. È pericoloso tenere i bambini a scuola con le finestre aperte a -3 gradi. A questo aggiungiamo anche i problemi legati all’ingresso. I bambini devono arrivare alle 8 davanti alle scuole poi, una volta messi in fila, possono entrare, ma è un’operazione che richiede almeno 10 minuti, quindi anche in quel caso saranno costretti a rimanere al freddo, oltre poi alle finestre che andrebbero aperte ogni 15 minuti per tutta la giornata. Non possiamo costringere i nostri figli a stare al freddo».

Da qui l’appello rivolto al sindaco Giordano di «prorogare la chiusura delle scuole fino al 26 gennaio e continuare per un’altra settimana con la didattica a distanza. È una richiesta pacifica, non è un attacco politico, rappresenta l’istanza di molte mamme». L’eventuale proroga della dad viene motivata da De Sapio facendo anche un’altra considerazione: «Il primo quadrimestre si chiuderà il prossimo 28 gennaio, ormai la dad è entrata a pieno regime quindi si potrebbe immaginare di chiudere questo quadrimestre con la didattica a distanza e, da febbraio, ritornate alla normalità, sperando che sia possibile. Ormai i nostri figli fanno didattica a distanza da 11 mesi, non credo che altri 10 giorni di dad possano fare la differenza. Considerato l’arrivo di Burian, anzi, credo sia molto meglio prorogarla».

L’appello a Giordano, quindi, è a seguire l’esempio di D’Alessio, sindaco di Mercogliano «un Comune limitrofo al nostro e con caratteristiche identiche», sottolinea De Sapio. Nel caso in cui, però, non dovesse arrivare la proroga alla chiusura delle scuole, i genitori si regoleranno di conseguenza: «Credo che molti preferiranno tenere i loro figli a casa, per tutelare la loro salute».



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here