Esperienza in mediana, freschezza in difesa. Le armi di Gallo per fermare un’altra big

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Ancora alla ricerca del primo successo stagionale, l’Avellino di Piero Braglia è atteso dalla sfida casalinga con il Potenza. I lucani di Fabio Gallo sono partiti con il freno a mano tirato, nessuna vittoria nemmeno per loro, ma hanno già fermato due big del campionato come Bari e Catanzaro.

La guida tecnica

Dopo il buon subentro della scorsa stagione, il Potenza del presidente Salvatore Caiata ha confermato sulla propria panchina Fabio Gallo (classe 1970). All’ex tecnico della Ternana è stata chiesta in primis una salvezza tranquilla, puntando poi magari successivamente a qualcosa in più. La partenza del torneo non ha regalato ancora vittorie, ma il 3-5-2 di Gallo è crollato solo al cospetto del Foggia (pesante 1-4 rimediato allo Zaccheria), mettendo invece la museruola a Bari e Catanzaro (entrambe fermate sul pareggio dai lucani).

La stella

Dopo il biennio passato al Teramo, Pedro Miguel Costa Ferreira (classe 1991) ha abbracciato una nuova sfida professionale accettando la corte del Potenza. La sua esperienza e la sua qualità, come dimostrato anche nella scorsa stagione, possono ancora fare la differenza nel campionato di Serie C. Il tutto è stato confermato anche domenica scorsa nella sfida con il Monterosi. Il suo ingresso in campo, nel quarto d’ora finale, ha regalato qualcosa in più alla manovra lucana e sicurezza ai propri compagni di squadra.    

Occhio ai giovani

Nell’avvio di campionato della formazione rossoblù si sta mettendo in luce il giovane difensore Riccardo Cargnelutti. Scuola Roma, esperienze in C con le maglie di Modena e Fano, il classe 1999 si sta ben disimpegnando come braccetto sinistro della difesa a 3 di mister Gallo, con prestazioni sempre oltre la sufficienza. Il top è stato raggiunto nella sfida con il Catanzaro, quando oltre a ben disimpegnarsi contro gli avanti giallorossi ha sfiorato anche la prima marcatura stagionale.

I primi impegni

Il campionato del Potenza è partito con 3 punti raccolti nelle prime 4 gare, con qualche spiffero che mette già in discussione la panchina di Gallo. In realtà il calendario dei lucani non è stato sicuramente agevole, visto che Ricci e compagni hanno dovuto già fare i conti con Bari e Catanzaro. Paradossalmente proprio nelle sfide con le big si sono viste le cose migliori, con i rossoblù che con un pizzico di fortuna e malizia in più (rigore fallito con i pugliesi, pareggio dei calabresi arrivato solo in extremis dagli undici metri) avrebbero potuto portare a casa l’intera posta in palio.



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