Una seduta di consiglio comunale destinata a diventare virale. Salta il collegamento dall’aula consiliare ma i consiglieri, che non senza fatica erano riusciti a rispondere all’appello, iniziano ad ironizzare sulla situazione, convinti di non essere sentiti e invece, chiunque si fosse già collegato al canale youtube del Comune di Avellino, ha potuto ascoltare i loro commenti colmi di ilarità. Il migliore è stato quello rivolto ad Ugo Maggio, arbitro dell’assise: “presidé, hai superato Rosetta D’Amelio”, riferimento ad un’altra riunione, quella del consiglio regionale della Campania, pure diventata celeberrima a causa della poca dimestichezza dei consiglieri campani con le riunioni via web.
Ma non solo. C’è chi pensa ad alta voce ad una soluzione, “facciamo ripartire il pc”, qualcun altro si chiede “addò sta a chat”. E poi c’è chi sostiene che la piattaforma utilizzata sia “l’unica che funziona bene”, gli fa eco con orgoglio un altro consigliere “io sono zoomista”. Un ostacolo che appare insuperabile ad un altro esponente dell’assise, “forse facciamo prima se andiamo in Comune”. Ritornato il collegamento dall’aula, il presidente invita a spegnere i microfoni per non ingolfare il già precario collegamento, ma viene interrotto da un collega di maggioranza che gli chiede di “approfondire la teoria dei delfini” (questa però davvero non l’abbiamo sentita neanche noi e non sappiamo a cosa si riferisse).
Tra il serio e il faceto, la riunione odierna, incentrata sulle misure a sostegno del commercio e delle fasce deboli piegate dalla crisi Covid 19, inizia. La prima mezz’ora scivola via tra mille difficoltà, ancora legate al collegamento precario,
La richiesta iniziale di dedicare un minuto di silenzio per la morte dell’urbanista Petrignani, avanzata dal capogruppo di “Si Può” Amalio Santoro, viene solo intuita da Maggio perché l’audio dell’esponente d’opposizione è incomprensibile. L’opposizione chiede una capigruppo per discutere l’ordine del giorno aggiuntivo presentato questa mattina. La richiesta di sospensione dei lavori, già bollata dal presidente come un’ulteriore difficoltà vista l’incapacità di un collegamento limpido, viene bocciata. Il consiglio inizia, non nel migliore dei modi.
