Questo spazio quotidiano di creatività si chiama “Idee Resistenti” per due motivi: anche nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19 è necessario resistere, esercitare la creatività e applicarsi a ciò che ci piace aiuta la mente a orientarsi in una direzione diversa: quella del futuro. Se avete voglia di inviarci le vostre Idee Resistenti scrivete a: eventi@ilciriaco.it.
Il nostro ospite di oggi è Roberto Angiuoli, architetto e docente atripaldese, meglio noto come Robirò, il nome che ha adottato per le tante iniziative legate all’intrattenimento e al by night, come l’organizzazione di serate ed eventi.
Da alcune il suo alter ego è diventato anche il protagonista dell’appuntamento social “Domenica con Robirò” sulla pagina Facebook di Angiuoli che, in qualche caso, è stato anche affiancato dalla mamma, la signora Filomena a sua volta diventata nota tra i followers grazie all’arguzia dei suoi commenti.
Dietro l’apparente leggerezza di questa invenzione, si cela qualcosa di più profondo: “In questa quarantena – spiega Roberto Angiuoli- non so perché ho pensato alla mia adolescenza durante la quale sono stato molto “bullizzato”e molto denigrato, per questo motivo non ho mai sopportato i bulli e le persone arroganti, le loro parole offensive nei miei confronti mi hanno fatto molto male facendomi rintanare nella mia solitudine. Ecco perché da grande ho creato il personaggio Robirò, un po’ come Joker, ma ovviamente meno vendicativo, per dare una lezione a chi mi diceva che non ero nessuno e che ero inutile, per dare uno schiaffo morale a chi mi denigrava e mi trattava male. A 35 anni mi sono messo in gioco e mi sono esposto e ora dopo 11 anni, a 46 anni suonati, mi possono dire di tutto e di più e pensare quello che vogliono, faccio le dirette Facebook e mi diverto e allora? Nessuno può togliermi il sorriso e la mia voglia di vivere e quindi faccio un plauso a me e alla mia determinazione di essere diventato quello che sono oggi”.
Roberto, come hai vissuto questa esperienza?
“Questa esperienza l’ho vissuta all’inizio abbastanza male, poi con il passare del tempo…mi sono abituato alla quarantena”.
Cosa hai fatto di diverso o nuovo nella fase della quarantena?
“Ho pensato molto a me stesso e alla mia vita e mi sono impegnato molto nel mio lavoro di insegnante, che è poi quello che vorrei fare da grande”.
Pensi di aver appreso qualcosa da questo? Pensi che la società abbia tratto qualche insegnamento?
“Ho capito che la vita è strana e che all’improvviso può toglierti tutto e che bisogna apprezzare le cose bene quando le abbiamo e fermarsi ogni tanto a riflettere senza correre sempre e andare di fretta”.
Come vedi il futuro? Per i giovani?
“Adesso abbastanza strano, lo vedo incerto molto incerto, sopratutto per i giovani che si vedono spezzate le ali”.
Come vedi la ripresa? Sei fiducioso per l’estate?
“La ripresa la rivedo molto lenta e questa estate la vedo molto strana, speriamo che arrivi subito l’estate del 2021”.
Hai creato un format su Facebook “Domenica con Robirò” come sta andando?
“L’idea è nata per creare un contenitore sociale di confronto e di interfaccia semiseria sui temi del coronavirus. In passato mi ero già divertito con delle dirette e ho pensato che, in questo momento di distanziamento sociale, creare un momento di aggregazione potesse essere una sorta di servizio alla comunità. Fra una chiacchiera e un saluto, estraggo dalla mia cartellina le ultime novità su ordinanze e permessi e li commento con chi partecipa alla diretta. Il mio scopo è quello di aprire un dibattito leggero che, partendo da punti seri, si allarghi su dinamiche nostrane. La cosa interessante, a dimostrazione che ho avuto l’intuizione giusta, è che non sono seguito da un target specifico. C’è un’ampia trasversalità ed eterogenia di partecipanti. E’ evidente che il peso dell’isolamento colpisce tutti, nessuno escluso e c’è una forte esigenza di confrontarsi ed aggregarsi in modo genuino e spontaneo.Ultimamente annuncio in diretta anche dei quiz e chi risponde esattamente vince bellissimi premi. Sta andando molto bene, di domenica in domenica migliaia di visualizzazioni, oggi sarà la sesta puntata”.
E mamma Filomena, ormai per tutti Filly, che dice del coronavirus e della popolarità social che le hai procurato?
“Ora è contenta perché può andare a messa, ma è stata molto male anche lei e depressa a non potere uscire. Mi vorrebbe ammazzare una volta si e due pure, ma quale mamma non vorrebbe avere un figlio come Robirò?”.
Ecco la playlist di Roberto Angiuoli, alias Robirò
1.Luci blu, Emma
“E’ troppo bella questa canzone, mi da gioia ogni volta che la ascolto”.
2. Il cielo e’sempre più blu, Rino Gaetano
“Mi fa pensare a quanto sia bella la vita”.
3. Il più bello spettacolo dopo il big bang, Jovanotti
“Mi piace perché da sicurezza nei rapporti”.
4. Parole parole, Mina
“Perché a volte se ne fanno tante di parole”.
5. La voce del Silenzio, Massimo Ranieri
“Perché le cose belle non si dimenticano mai”.
