Giovanni D’Agostino, amministratore unico della Idc, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport nel corso dell’intervallo della partita, ed ha commentato la gara ed anche il girone di andata della truppa biancoverde.
“Dobbiamo chiuderla, siamo rimasti scottati dopo domenica scorsa. Col Foggia abbiamo preso l’ennesimo pareggio di un girone di andata per certi versi deludente perché ci aspettavamo qualcosa in più. Però siamo una squadra che ha perso solo una gara, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. Le prospettive del girone di ritorno, che sappiamo bene che sarà un altro campionato, sono abbastanza fiduciose. Il direttore ha parlato di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, dipende dalla prospettiva. Cambiano gli equilibri, non c’è l’ammazza campionato come lo scorso anno, c’è il Bari che dista 9 punti. Con l’esclusione del Catania le carte sono ancora tutte in gioco. Si è parlato pareggiate, dobbiamo guarire da questa cosa perché con i pareggi non si vincono i campionati. Non ci siamo mai nascosti, abbiamo costruito la squadra quest’anno per fare qualcosa in più rispetto allo scorso anno. Abbiamo arricchito la squadra in ogni ruolo, la squadra è competitiva ed ora sta al mister amministrare. Dobbiamo guarire dai pareggi, crederci fino all’ultimo ed essere consapevoli che nessuno ci regala nulla. È vero che siamo una squadra blasonata ma le partite durano tutte 90 minuti più recupero”.
Sulla prossima sessione di mercato: “Ora si apre una finestra di mercato importante, dobbiamo puntellare qualcosa senza andare ad alterare gli equilibri. Abbiamo dimostrato di essere imprevedibili perché cambiamo tante volte modulo. Ora dobbiamo fare necessariamente tra Natale e Capodanno una riunione con il mister e l’area tecnica per capire come agire e come finire questo campionato“.