Errare è umano, perseverare diabolico. L’Avellino comincia il nuovo anno ricadendo in vecchi errori e sprecando l’ennesima occasione per dare una svolta definitiva alla sua stagione. Una stagione, quella biancoverde, in cui sembra mancare sempre un centesimo per fare un euro. Contro l’ottimo Monopoli di Colombo non è bastata la doppietta di Riccardo Maniero, con i lupi che si sono fatti raggiungere in extremis dalla squadra pugliese. Sul Partenio-Lombardi sono ripiombati i fantasmi della sfida con il Foggia (andamento praticamente analogo), con il rimpianto accresciuto stavolta dall’inatteso mezzo falso del Bari che poteva portare ad accorciare subito le distanze dalla capolista.
Il cielo che stava per colorarsi di biancoverde è stato coperto dal solito nuvolone di fantozziana memoria. La vetta resta distante nove punti, il sorpasso al Monopoli è stato mancato, Turris e Francavilla hanno subito ricucito il gap che si era creato nelle ultime giornate. Arena…rsi sul più bello ha fatto più danni che la grandine all’inizio della primavera.
Il pareggio tra le sue più immediate inseguitrici rende meno amaro quello del Bari. Gli uomini di Mignani hanno sudato freddo a domicilio contro un Catania a cui vanno sicuramente gli applausi più scroscianti della giornata. Nonostante tutte le difficoltà, con molti giovani e tanto spirito combattivo, gli uomini di Baldini hanno sfiorato il colpaccio, portando meritamente a casa un punto che fa classifica e morale. In casa biancorossa, dove si festeggia il traguardo raggiunto da Antenucci (201 reti da professionista), si archivia senza particolari danni lo scampato pericolo. Il campanello d’allarme suonato ieri servirà a tenere alta l’attenzione. Con un calendario stravolto dai tanti impegni ravvicinati e con il Covid sempre in agguato, le sorprese sono sempre dietro l’angolo ed è facile scivolare su bucce di banane all’apparenza innocue.
Dopo il ko casalingo contro il Taranto rialza subito la testa la Turris. Nonostante le tante assenze i ragazzi di Caneo hanno espugnato il non facile campo del Picerno rimettendosi subito in carreggiata. Quel che serve adesso ai corallini è trovare la giusta continuità, soprattutto tra le mura amiche. Al Liguori sono arrivati tanti passi falsi che hanno minato quanto di buono costruito in trasferta. La continuità casalinga non manca di certo al Francavilla. I pugliesi hanno travolto il Messina ed hanno rilanciato le loro ambizioni d’alta classifica. Quelle stesse ambizioni che cercheranno di rilanciare anche Catanzaro e Palermo nel posticipo di questa sera. Visti i risultati di ieri, se qualcuno porterà a casa i tre punti nella sfida odierna avrà colto due piccioni con una fava.