Con un gol per tempo, l’Avellino sbriga la pratica Monterosi riscattando il ko dell’andata e mettendosi subito alle spalle il brutto scivolone di Catanzaro. Gara a senso unico al Partenio-Lombardi, con i lupi sempre in controllo al cospetto di un avversario che non ha mai fatto nemmeno il solletico a Pane e compagni. Sugli scudi i goleador Carriero e Kanoute, ancora invece alla ricerca della migliore condizione fisica Plescia e Di Gaudio.
Il contemporaneo pareggio a reti bianche nel derby pugliese tra Bari e Monopoli ha reso praticamente perfetto il pomeriggio biancoverde. La vetta adesso è più vicina ed il sogno di poter riacciuffare la capolista ha ripreso consistenza. I giochi sono aperti, la corsa è lunga e piena di ostacoli per tutti. Il prossimo a presentarsi sulla strada dei lupi si chiama Francavilla. Con i risultati di ieri, i lupi si presenteranno in Puglia (dove l’anno scorso hanno lasciato le penne) con un punto di vantaggio rispetto ai pugliesi, consci però di affrontare un avversario tosto e determinato a non fare sconti a nessuno. Un esame complicato per Aloi e compagni. Uno di quelli che, soprattutto se superato a pieni voti, riempirebbe in toto il serbatoio di entusiasmo del popolo biancoverde.
Di pari passo all’Avellino corre anche il Catanzaro. I giallorossi passano, tra le polemiche, sul campo della Fidelis Andria e mettono in fila il quarto successo consecutivo. Nel 2022 i calabresi hanno cambiato marcia, raccogliendo 13 punti in 5 gare e guadagnando punti su tutte le rivali. Un trend altamente positivo che potrebbe anche allungarsi a stretto giro di posta. Nel prossimo turno Martinelli e compagni ospiteranno la Paganese (solo 3 punti conquistati in 12 trasferte), mentre Avellino (Francavilla) e Bari (Turris) saranno impegnate in trasferte complicate. La bilancia sembra pendere dalla parte di Vivarini ma questo campionato ha insegnato che nulla, proprio nulla, va dato per scontato.