Avellino, ripartenza vincente. Le mille risorse del Bari. Catania, ultima gioia?

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Dopo lo stop forzato di settimana scorsa, riparte con il sorriso il cammino dell’Avellino di Carmine Gautieri. I lupi espugnano il campo della Paganese e ritrovano la vittoria esterna dopo aver raccolto soltanto un punto nelle ultime tre uscite lontano dal Partenio-Lombardi. Il grande protagonista della sfida del Torre è stato Oliver Kragl. Il tedesco, ancora impiegato nel ruolo di mezzala sinistra, ha prima confezionato l’assist per il vantaggio di Ciancio e poi ha chiuso la pratica dopo l’espulsione di Bensaja. Tutto perfetto nella serata biancoverde, a parte il colpo vincente in extremis del Bari che ha smorzato un entusiasmo che fino a quel momento era totale visto anche il ko del Catanzaro. La corsa comunque continua. Il secondo posto è più vicino, per il resto bisogna soltanto continuare a vincere per poter continuare a sperare.

Il colpo vincente del Bari, oltre ad aver smorzato l’entusiasmo dei lupi, potrebbe aver messo anche un timbro quasi decisivo sul campionato, alla luce anche del contemporaneo e doloroso (per i sogni giallorossi) ko del Catanzaro sul campo di un ritrovato Monopoli. A decidere una sfida complicata (il Francavilla esce dal San Nicola a testa altissima) è stato un gol di Citro, una delle tantissime risorse su cui può far affidamento mister Mignani. Con un sigillo pesantissimo l’ex Trapani si è lasciato alle spalle un periodo molto difficile (condizionato dal grave infortunio al ginocchio sinistro) e si candida ad essere l’uomo in più nella corsa alla promozione dei galletti.

Oltre al ritorno vincente di mister Novellino sulla panchina della Juve Stabia e all’ennesimo successo casalingo del Palermo, la trentesima giornata registra anche la vittoria del Catania sul Monterosi. In attesa di conoscere il proprio destino, i ragazzi di Baldini hanno regalato un’altra gioia ai propri supporter, confermando ancora una volta una grande professionalità ed un grande attaccamento alla maglia. Un mix di elementi che non meritano assolutamente di essere affiancati e superati dalla parola fine.

 



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