Sarà il Napoli a sfidare l’Italservice Pesaro nelle semifinali scudetto. Nella gara di ritorno dei quarti di finale della poule scudetto, la Sandro Abate deve arrendersi ai partenopei con il risultato di 5-3. Gli irpini, dopo aver recuperato l’iniziale vantaggio di Fortino ed essere andati avanti di due reti, crollano nei minuti conclusivi della gara quando gli azzurri giocano con il quinto di movimento e compiono una straordinaria rimonta culminata con la marcatura di Arillo che manda in visibilio il Pala Cercola. Si chiude qui la stagione sportiva 2021/22 della Sandro Abate che esce a testa altissima da questo doppio confronto dopo aver mandato in archivio la regular season al quinto posto.
Primo Tempo
Napoli rivolto all’attacco di sin dalle battute iniziali del match: Fortino dopo appena un minuto becca il palo. La Sandro Abate però non sta a guardare e con Ugherani va vicino al gol, bravo Ganho ad opporsi in questa circostanza. Chiamato in causa anche Perez che toglie dall’incrocio un tiro potente e preciso di Turmena. Lo stesso estremo difensore irpino respinge, poco dopo, una conclusione dalla distanza di Arillo. Come era prevedibile sono i partenopei che spingono con maggior vigore senza però riuscire a far male agli avellinesi. Al 12′ mister Scarpitti usufruisce del time-out a sua disposizione per organizzare entrambi le fasi di gioco. Gli azzurri si stanziano nella metà campo verdeblù, ma Avellino si difende con ordine cercando di concedere il meno possibile agli avversari. Ma a 3 dalla fine del primo tempo è Fortino che, con uno splendido mancino al volo, porta avanti i suoi. Il Napoli però non fa a tempo ad esultare che l’ex Alex ristabilisce la parità con un colpo di testa. Trenta secondi e Bizjak in transizione offensiva, servito da Dalcin, batte Ganho ed effettua il sorpasso. Subito time-out chiamato da Basile per riportare ordine sul parquet. I primi venti minuti vanno in archivio con la compagine irpina che ha recuperato nel finale il vantaggio napoletano firmato da Fortino.
Secondo Tempo
Alla ripresa delle ostilità, dopo neanche venti secondi Perez chiude lo specchio a Fortino. L’andamento della gara però è lo stesso della prima metà di gioco: il Napoli votato all’attacco alla disperata ricerca della rete che riaccenderebbe le speranze. Speranze che tiene vive Ganho che salva a tu per tu prima su Gutierrez e poi su Alex. Cerca di riaprirla Coelho, ma Perez con una grande parata respinge in angolo. La Sandro Abate al 12′ allunga le distanze con un gol capolavoro di Alex che supera Ganho con un pallonetto. Mister Basile dunque si gioca subito la carta del portiere di movimento e i frutti si vedono immediatamente con Dalcin che sfortunatamente si fa autogol. Insiste il Napoli con Fernandinho lanciato nella mischia come power play e mister Scarpitti, per far riprendere fiato ai suoi in vista del rush finale, chiama time-out. Fortino a 4 dal termine riesce a pareggiare i conti con un tocco facile sotto misura. Persiste con il quinto di movimento per il Napoli e neanche un minuto Coelho mette la palla sotto l’incrocio. Gli azzurri però continuano a spingere forte e Arillo, come un fulmine, in diagonale supera Perez e mandi in estasi il Pala Cercola. Avellino ora è costretta a rincorrere e Scarpitti inserisce Ugherani come portiere di movimento. Il match però volge al termine con il Napoli che vola in semifinale.
Napoli Futsal – Sandro Abate 5-3 (1-2 p.t.)
Napoli Futsal: Ganho, Coelho, Arillo, Fortino, Dian Luka, Lo Conte, Capiretti, Pagliaro, Grasso, Hozjan, De Simone, Peric, Amirante, Turmena, Fernandinho. All. Piero Basile
Sandro Abate: Perez, Ugherani, Abate, Dalcin, Avellino, Rizzo, Jhons, De Luca, Creaco, Alex, Gutierrez, Bizjak, Pazetti, Danicic. All. Fausto Scarpitti
Marcatori: 17:11′ p.t. Fortino (NA), 17:41′ p.t. Alex (SA), 18:26′ p.t. Bizjak (SA), 12:24′ s.t. Alex (SA), 13:08′ s.t. aut. Dalcin (NA), 15:59′ s.t. Fortino (NA), 17:05′ s.t. Coelho (NA), 17:42′ s.t. Arillo (NA)
Ammoniti: De Simone (NA), Avellino (SA)
Arbitri: Massimo Tariciotti (Ciampino), Alessandro Ribaudo (Roma 2), Marco Moro (Latina) Crono: Fabrizio Andolfo (Ercolano)