Il primo cittadino non chiede scusa ma rincara la dose: “Ho evitato il peggio. Alcuni ragazzi erano visibilmente brilli”
“Ho evitato il peggio. Sono arrivato lì perché ho notato assembramenti. Ho chiesto quindi di allontanarsi, di mantenere le distanze. E alcuni ragazzi erano anche visibilmente brilli. I selfie? Era un modo per accontentarli. Per tenere tutto sotto controllo. Poi sono arrivate anche le forze dell’ordine e siamo tornati tutti a casa”. Così Gianluca Festa a PiuEnne nel corso dello speciale quotidiano legato al Coronavirus. Incalzato dai giornalisti in studio, Festa non torna indietro e non chiede scusa: “Ho fatto quello che ho potuto fare. I cori contro Salerno? Quando mi sono accorto che si stava andando oltre la goliardia ho chiesto si ragazzi Di fermarsi. I video su Internet non aiutano a capire. Ho chiesto ad un certo punto di fermarsi e pensare solo all’Avellino”.