È stata la prima conferma della stagione e il primo tassello su cui si è costruita la squadra intorno. Giovanni Carenza è stato voluto fortemente da coach Benedetto e tornerà a vestire quest’anno la canotta della Del Fes Avellino. Queste le sue parole per SportAvellino: “Sono stato contentissimo del fatto che il coach mi volesse subito. Sono sempre voluto rimanere qui, mi sono trovato bene, la società è seria e ambiziosa, così come il progetto.”
Come è cambiata la situazione rispetto lo scorso anno?
“L’anno scorso sono arrivato con una squadra in difficoltà soprattutto al livello mentale. Il gruppo di quest’anno è giovane, crea gruppo e ha molta voglia di lavorare. Si vede da subito che tipo di identità può avere, Credo ci sia stato un reset mentale dopo l’anno scorso, ora c’è entusiasmo da parte di tutti guardando al futuro.”
Il nuovo gruppo sembra estremamente motivato e voglioso di fare bene.
“Ogni giorno che lavoriamo si vede che tutti hanno voglia di migliorarsi, fanno domande e si impegnano. È fondamentale sapere che ognuno dà il massimo per l’altro.”
Come ti è sembrato coach Benedetto in queste prime uscite?
“Il coach per me deve avere sempre una sua linea guida. Io credo abbia iniziato bene, dando le giuste dritte.”
C’è chi predica calma e chi come Vitale assicura che questa squadra farà bene tu come ti allinei?
“Abbiamo una squadra di assoluto rispetto e possiamo fare molto bene ma sarà il campo a parlare. L’importante per me sarà rimanere tra le prime 8 che è già molto difficile, su 16 la metà retrocedono. Bisogna rimanere con i piedi per terra e rimanere umili. Anche l’anno scorso si partiva con obiettivi diversi, dobbiamo concentrarci su noi stessi e lavorare, lavorare, lavorare. Sicuramente questa squadra non ha limiti. Per lavorare e fare bene abbiamo anche bisogno del palazzetto pieno, chiedo quindi a tutti i tifosi di supportarci.”