Con il test disputato ieri a Solofra si è chiuso il precampionato dell’Avellino. Dalle amichevoli sono emerse luci ed ombre ma un filo conduttore le unisce (in positivo) tutte: la pericolosità dei lupi su calcio piazzato. I ragazzi di Taurino hanno colpito quattro volte su punizione, sfiorando la rete anche in altre circostanze. Sempre con protagonisti diversi. In principio a cantare, in quel di Mercogliano, è stato il sinistro di Micovschi. A Lioni è stato invece da applausi il destro di Dall’Oglio. Nelle ultime uscite, contro Matese e Solofra, sono arrivati invece i colpi mancini di Franco e Guadagni, con Tito che ha rischiato di iscriversi alla compagnia. Tante frecce nell’arco di Taurino, un’arma in più rispetto al recente passato biancoverde. In attesa di perfezionare la manovra e di un bomber che possa finalizzarla al meglio, l’Avellino punge e non sta certo “fermo” a guardare.
