La prima neve anche a bassa quota è arrivata. Già nella tarda serata di ieri sono cominciate le precipitazioni in tutta la provincia, più copiose in alta Irpinia, ma al momento non si registrano particolari problemi di viabilità. Le cime più alte mostrano scenari diversi, al Laceno, sul Terminio, a Montevergine, dove la coltre bianca fresca ha superato i dieci centimetri.
La maggior parte delle scuole della provincia sono rimaste chiuse, su ordinanza dei sindaci. In alta Irpinia si stanno verificando disagi a causa dell’interruzione di erogazione dell’energia elettrica,. Il primo allarme lo ha segnalato il Comune di Castelvetere, che parla di una quantità elevata di fuori servizio in tutta l’alta Irpinia. Gli operatori stanno intervenendo per riportare la situazione alla normalità.
La Regione ha diramato stamattina una nuova allerta meteo gialla in Campania fino alle 23.59 di oggi sabato 21 gennaio. La Protezione Civile ha valutato il permanere di un rischio residuo che potrà causare ancora frane, colate rapide di fango, caduta massi per effetto della saturazione dei suoli e quindi anche in assenza di nuovi temporali.Si prevedono ancora: precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o temporale, neve a quote superiori ai 400-500 metri con accumuli al suolo da deboli a puntualmente moderati, gelate prevalentemente a quote collinari.
La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci di tutti i Comuni alla massima attenzione, anche in considerazione della situazione fortemente compromessa dalle precipitazioni di questi giorni e dell’allerta Arancione attualmente in vigore.
Si raccomanda di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani di protezione civile tenendo conto che i fenomeni di dissesto idrogeologico potranno verificarsi anche in assenza di piogge.
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