Un grande sentimento di cordoglio sta attraversando in queste ore l’Irpinia e il mondo sindacale campano, in particolare la Cisl di Salerno. La stessa che stamattina ha dato la notizia, «con dolore e tristezza», dellascomparsa di Gerardo Ceres, segretario generale della confederazione provinciale dal 2017. Il suo cuore ha smesso di battere dopo mille battaglie sindacali, che non ha mai perso di vista nonostante i problemi di salute che per diverso tempo l’hanno attanagliato.
«Il segretario generale Ceres, per gli amici e gli iscritti della Cisl semplicemente Gerardo, amava il sindacato per quello che rappresentava davvero- dicono ancora dalla Cisl salernitana-: la difesa dei lavoratori. La sua carriera all’interno della Cisl l’ha dimostrato. Sempre a disposizione degli altri, sempre pronto ad ascoltare, a dialogare, a concertare. Lontano dalle logiche di potere e tessere, Gerardo credeva nel sindacato ancora come quel ragazzo di Caposele che si era avvicinato alle prime battaglie dei lavoratori con curiosità e passione.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, quello del movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” che si stringe attorno ai familiari e agli amici di Gerardo Ceres.
«Da diversi anni era alla guida del sindacato per la provincia di Salerno, partendo dal suo comune di origine, Caposele, per il quale ha avuto sempre un amore smisurato, come in occasione della cittadinanza onoraria conferita a Vinicio Capossela, parlando del “popolo silaro”.
A distanza di anni una espressione che fa ancora venire i brividi e testimonia il senso di appartenenza del caro Gerardo». I funerali saranno celebrati domani nella sua Caposele.
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