I ceci sono una buona fonte di acido glutammico, che favorisce la produzione di GABA (acido gammaaminobutirrico), conosciuto anche come l’ormone della calma. Contengono inoltre buone quantità di calcio e amminoacidi essenziali, che hanno un effetto rilassante per il corpo e per la mente.
Perfetta l’associazione con la pasta, tra gli elementi più ricchi di triptofano, che regala una sensazione di appagamento e benessere. Soprattutto se si sceglie di grano Senatore varietà Cappelli, che nasce da seme certificato in purezza dalla Società Italiana Sementi, senza mix con altri grani: così è possibile mantenere intatte tutte le sue proprietà nutrizionali.
- Il menu per rilassartiQuando, durante l’inverno, le ore di luce inziano ad allungarsi, l’energia si risveglia. Questo da una parte si traduce in una maggiore vitalità, dall’altra nel rischio di aumentare gli impegni e il carico di stress. La soluzione è ritagliarsi momenti di relax, anche a tavola. Basta scegliere i cibi giusti. Ecco un esempio di menu:
Colazione: pancake di avena con mela e cannella; tisana alla melissa.
Spuntino: una pera; una scaglia di parmigiano.
Pranzo: frittata con coste, spinaci e uvetta; cavolo nero in padella con aglio, olio e peperoncino.
Merenda: yogurt bianco con semi di zucca e cioccolato fondente.
Cena: casarecce con ceci e cicoria (vedi la ricetta di seguito); radicchio alla griglia con aceto balsamico.
- Casarecce con ceci e cicoria – la ricettaIngredienti per 4 persone: 360 g di casarecce Senatore varietà Cappelli Le Stagioni d’Italia, 400 g di cicoria, 400 g di ceci in scatola, 1 cipolla, 2 cucchiai di semi di sesamo, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Calorie: 495
Preparazione: lessare la cicoria tagliata a piccoli pezzi. Nel frattempo tritare la cipolla e farla rosolare in padella con un giro d’olio extravergine di oliva; quando sarà imbiondita aggiungere i ceci ben scolati e la cicoria, salare e unire un pizzico di pepe. Cuocere la pasta, scolarla e ripassarla in padella con il condimento. Rifinire con i semi di sesamo prima di servire.
(In collaborazione con Le Stagioni d’Italia)