“Ancora moltissimo va fatto per migliorare l’efficienza della giustizia amministrativa, e l’ulteriore riduzione dei tempi dei processi e l’abbattimento dell’arretrato vanno realizzati attraverso adeguate soluzioni organizzative”. Lo ha detto Luigi Maruotti, presidente del Consiglio di Stato, intervenuto a Napoli all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 al Tar Campania.
“Non devono esservi aumenti dei già pesanti carichi di lavoro – ha aggiunto Maruotti – che andrebbero a discapito della qualità delle pronunce dei giudici amministrativi. Adeguate soluzioni amministrative con un uso moderno dell’ufficio del processo permetteranno di raggiungere importanti risultati, già raggiunti da alcune sezioni del Consiglio di Stato e alcuni Tribunali amministrativi regionali”.
“Il giudice è come l’arbitro di una competizione sportiva, e se una regola non è rispettata l’arbitro ne impone l’applicazione. Ovviamente- ha aggiunto Maruotti i magistrati amministrativi devono svolgere nel modo migliore tale delicato compito, con sentenze sintetiche e chiare che individuino in concreto come devono trovare applicazione i principi costituzionali, le regole europee e le leggi”.
“Il principio di legalità – ha concluso Maruotti – deve essere percepito da tutti, non solo da giudici e avvocati, come faro per la realizzazione di una società sempre migliore. Sono convinto che la legalità costituisca uno strumento che consente la realizzazione personale. La legalità consente a ciascuno di sentirsi parte di una comunità e agevola la creazione di un tessuto sociale inclusivo e protettivo per i più deboli”.
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