“L’emergenza climatica galoppa più veloce di noi e non siamo in grado di prevenirla”. Carmine Matarazzo, uno dei referenti di Fridays For Future, tra i promotori della marcia di questa mattina, nel giorno dello sciopero globale per il clima, spiega le ragioni della manifestazione. Le strade della città sono state animate, stamattina, dal corteo della comunità studentesca, assieme ai giovani, a Legambiente, alla Cgil, per un modello di società eco insostenibile.
Le proposte: “Mobilità sostenibile e consulta ambientale, la transizione energetica e l’abbassamento delle polveri sottili (ancora troppe e ancora troppo dannose), l’edilizia eco sostenibile e la trasformazione di questa che viviamo in una città plastic free- continua Matarazzo – Di qui la richiesta di un incontro con il sindaco Gianluca Festa”.
“Servono azioni concrete, non più slogan campati in aria”, aggiunge Anna Boccuti, coordinatrice dell’Unione degli Studenti. “La comunità studentesca irpina chiede risposte concrete e cambiamenti radicali di un sistema che sta distruggendo il nostro futuro”.