Si sono confrontati con Don Tonino Palmese, gli studenti dell’istituto De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi, in occasione della Giornata delle legalità. A portare il contributo alla riflessione anche il comandante provinciale dei carabinieri di Avellino Luigi Bramati. A precedere il confronto il flash mob realizzato in Piazza De Sanctis. A coordinare i lavori il dirigente scolastico Gerardo Cipriano.
Don Tonino Palmese presidente della fondazione Polis ha ribadito come “l’educazione alla legalità non può che partire dalla scuola. La cultura impedisce alla criminalità di estendersi, di espandersi. Perché è solo con la violenza e con l’intimidazione che la camorra è in grado di imporsi. Bisogna avere il coraggio di non adeguarsi a come vanno le cose, di non omologarsi verso il basso ma di far sentire la propria voce se è in disaccordo con quella degli altri. Anche il fenomeno delle baby gang nasce dal disagio, dall’abbandono”
Ricorda quindi il valore della Costituzione “E’ il più grande patrimonio per un giovane e prendere consapevolezza del diritto di libertà significa impedire che gli altri ci possano orientare, costringere o esercitare pressioni educativo”.
“Abbiamo bisogno di ritrovare, al di la’ di ogni religione, ma proprio grazie a questa religione, i presupposti necessari per dichiararci fratelli – spiega Don Tonino Palmese – e non soci di un gruppo, di una comunità o di una società. Essere fratelli ci permettera’ di riconoscerci, di accoglierci e probabilmente anche di amarci”
Sulla stessa linea il comandante Bramati: “La scuola può svolgere un ruolo decisivo nel contrasto alla criminalità organizzata educando al rispetto delle legalità. Gli studenti devono diventare sentinelle sui territori”
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