Avellino letteraria, la cultura per trasformare i territori

0
101


Una sfida in cui la letteratura abbraccia il territorio, facendosi strumento per raccontare l’Irpinia e insieme il tempo che viviamo. E’ stata la suggestiva cornice di Villa Amendola ad accogliere l’appuntamento inaugurale della rassegna “Avellino letteraria”, organizzata dalla direttrice artistica, Annamaria Picillo e patrocinata dall’ente di Piazza del Popolo. A confrontarsi con il direttore artistico Picillo Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Annapaola Voto, direttore generale Ifel Campania, Salvatore Campitello, presidente Assostampa Campania Valle del Sarno, don Gerardo Capaldo, la giornalista Daniela Apuzza. A curare l’intrattenimento musicale Gabriel Ambrosone – fisarmonica, Mariano Pastorelli – batteria, Saverio Russo – contrabasso.

L’assessore Caputo ha posto l’accento su come la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità e delle tipicità, al centro dell’impegno della Regione, sia parte integrante di una rete finalizzata a rilanciare il territorio, in cui entra  con forza anche la cultura. Annapaola Voto ha sottolineato come “Obiettivo della kermesse è valorizzare l’interesse per la letteratura e la promozione delle potenzialità culturali della Città e dell’Irpinia. Un impegno che vede la presenza di illustri scrittori e giornalisti e che vuole fare da stimolo alla lettura del libro alla vecchia maniera, valorizzando i momenti di aggregazione e di socializzazione in linea con quelli che sono i principi che l’Europa pone a base di qualsiasi azione di sostegno alla cultura intesa in tutte le sue forme, dal coinvolgimento delle comunità locali all’integrazione e lotta alle disuguaglianze. Proprio gli eventi culturali rappresentano uno strumento importantissimo per far conoscere i territori”.

Campitello ha ribadito come “la cultura possa essere artefice di vere rivoluzioni sui territori, rovesciando quella classifica che vede l’Italia agli ultimi posti in Europa per il numero di libri letti, costretta a fare i conti con un alto tasso di dispersione scolastica”

Apuzza e Picillo si sono soffermate sugli obiettivi della rassegna che punta su musica, teatro, letteratura e poesia con quattoridici appuntamenti nella cornice di Villa Amendola, con uno speciale omaggio dedicato al maestro Mario Cesa


Post Views: 23



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here