L’intelligenza artificiale in aiuto della medicina

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Di Mariolina De Angelis

L’intelligenza artificiale può essere uno strumento potente anche al servizio della medicina moderna. In parte già le sue applicazioni si moltiplicano in diversi campi della diagnostica della chirurgia e dello sviluppo di farmaci. Sono coinvolti in questo progetto anche studi riguardanti la riabilitazione destinati sempre di più a crescere. L’intelligenza artificiale la cui sigla e ‘AI” ha fatto sì che in campo medico ci sia stato un risparmio di cento cinquanta miliardi di dollari negli ultimi due anni in relazione al mercato farmaceutico. Nel solo settore dell’imaging medico la previsione e che si registrerà nei prossimi 3 anni una crescita del trenta% grazie al miglioramento di calcoli algoritmi di apprendimento e disponibilità sempre maggiore di di dati. Ma quali sono i campi di applicazione dell’intelligenza artificiale? Nel periodo della pandemia il fattore trainante è stato l’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Tutto ciò per accelerare i processi di sviluppo dei vaccini e dei farmaci contro il COVID 19. Si moltiplicano le partnership tra aziende farmaceutiche tecnologiche con l’obiettivo di analizzare set di dati e scoprire nuove correlazioni per sviluppare nuovi farmaci con costi minori. Molto importante risulta l’applicazione della intelligenza artificiale per sviluppare soprattutto la diagnostica predittiva. Infatti attraverso l’utilizzo e l’interpetrazione dei dati si possono cogliere già primi primi segni di alcune malattie. Ciò certamente è di aiuto ai medici per fare diagnosi più accurate, di ridurre gli errori o sviluppare metodi per trattamenti individualizzati. Grande interesse verso l’intelligenza artificiale anche da parte della riabillitazione. Sono molte le apparecchiature infatti in grado di imparare esercizi e i fisioterapisti per poi replicarli sul paziente. In questo caso l’intelligenza artificiale è come se fosse l’imaging del medico. Non intelligenza artificiale infatti può supportare il processo di adesione del radiologo migliorando l’attività diagnostica. Un contributo determinante della intelligenza artificiale nella cosiddetta medicina di precisione che sta emergendo sempre più nella medicina del futuro. Si potranno personalizzare le cure e soprattutto fare una mano un’analisi predittiva che consenta di ridurre i ricoveri ospedalieri postoperatori il soprattutto prevenire infezioni ospedaliere e soprattutto nei pazienti pediatrici. Una intelligenza quindi artificiale come una sorta di controllore virtuale. Il suo funzionamento è basato su Chat box che ascolta i sintomi del paziente eguaglia il percorso in modo corretto. Negli Stati Uniti è ormai già utilizzata sia nella diagnostica che nelle malattie del sangue. Ovviamente lo scopo è quello di velocizzare le richieste e soprattutto di poter essere più precisi nel fare diagnosi. Che tutto sarà automatizzato e anche i compiti ripetitivi faranno sì da non sottrarre il tempo al personale che in tal modo potrà svolgere dei compiti più più importanti . La diagnosi quindi sarà più veloce e certamente i pazienti saranno trattati in modo più efficace ed efficiente. Certamente l’intelligenza artificiale ci ci aiutano a gestire le prossime epidemie qualora ci saranno e di essere sempre più vicini alle esigenze dei cittadini.


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