Menopausa: peli sul viso, terapia ormonale sostitutiva e tumori

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di Laura Della Pasqua

1. Perché compare peluria sul viso?

2. Se ho un problema oncologico, posso fare la Tos?

3. Sono stata operata di tumore al seno, cosa posso fare per la menopausa?

donna di profilo che si guarda allo specchio

1. Perché compare peluria sul viso?

La menopausa determina un calo degli estrogeni e siccome rimangono attivi gli androgeni questi possono causare la comparsa di fastidiosi peletti specie nella parte inferiore del viso. “È una conseguenza dello squilibrio ormonale” afferma Mauro Barbareschi ricercatore Università di Milano clinica dermatologica.

donna di profilo che si guarda allo specchio

2. Se ho un problema oncologico, posso fare la Tos?

Le donne che entrano nella fase della menopausa sono spesso di fronte al dilemma se far ricorso alla Tos, la terapia ormonale sostitutiva, o no. Il dubbio acquista maggiore rilevanza se si è avuto un problema oncologico. Silvia Martella, responsabile del Centro Menopausa del Women Cancer Center dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ci aiuta a far chiarezza. “Quando la problematica oncologica porta a una menopausa precoce, in particolare al di sotto dei 40 anni, sia essa in seguito a una chirurgia o dopo chemioterapia, la Tos è fortemente consigliata per la prevenzione dei rischi a lungo termine della menopausa precoce, ad esempio il rischio cardiovascolare o l’osteoporosi.

Non è possibile fare la Tos, nonostante la menopausa precoce, quando sussistono tumori dipendenti dagli ormoni, tipo il tumore al seno o in caso di altre condizioni come problematiche epatiche gravi, la storia di trombosi o embolia polmonare. Se non ci sono queste problematiche e la donna ha una menopausa fisiologica intorno ai 50 anni, la Tos può essere consigliata a seconda delle esigenze della paziente”.

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3. Sono stata operata di tumore al seno, cosa posso fare per la menopausa?

“Nella paziente con storia di tumore alla mammella, la Terapia ormonale sostitutiva, la Tos, è sconsigliata. Dobbiamo pertanto agire sui sintomi e sui singoli fattori di rischio” afferma Silvia Martella, responsabile del Centro Menopausa del Women Cancer Center dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. “Se aumenta il rischio di osteoporosi, va eseguito lo screening sull’osso. Bisogna anche agire sui fattori di rischio metabolico con alimentazione corretta, eliminazione del fumo. Se una donna ha effetti dalla menopausa come vampate, sudorazione eccessiva, disturbi del sonno, bisognerà agire sul sintomo usando terapie non ormonali: oligoelementi come il magnesio, fitoterapici che non hanno un effetto ormonale, alcuni agiscono direttamente su quella parte del cervello dove si innesca il meccanismo della vampata”.

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