I playoff ormai si avvicinano, non senza qualche polemica in casa Us Avellino. Tante le voci, infatti, divulgate negli ultimi giorni secondo cui in casa biancoverde ci sarebbe del malcontento da parte di alcuni calciatori per la situazione contrattuale.
Di questo, ma anche di playoff e futuro ha parlato il d.s. dei lupi Salvatore Di Somma a Il Quotidiano del Sud: «Non c’è stata nessuna rottura all’interno dello spogliatoio. Noi abbiamo a che fare con un gruppo di ragazzi molto serio. Non sono pervenute lamentele, garanzie per il futuro o addirittura soldi. Mai e poi mai, posso dirlo con grande tranquillità. Abbiamo sempre un confronto aperto. Sono ben consapevoli che i playoff sono un grande occasione per il loro futuro. Fare un buon playoff per chi è in sca- denza può essere un trampolino per la permanenza oppure per mettersi in mostra per il futuro. I giovani in rosa hanno la possibilità di rientrare nelle rispettive società con un spirito diverso. I vantaggi sono per tutti, ma voglio ribadire un concetto chiaro: non ci sono mai state delle lamentele da parte dell’intero gruppo. La squadra sta abbastanza bene. Dopo tre mesi è dura, ma i ragazzi si sono allenati per quello che potevamo in maniera maniacale. Capuano? E’ sempre carico – spiega – Noi dobbiamo preoccuparci quando è “scarico”. Lui è un grande motivatore.
Insomma i playoff si avvicinano, ma saranno dei playoff sicuramente atipici e imprevedibili: «Conosco bene i playoff. Al di là di ogni tipo di discorso i valori si azzerano soprattutto in questa situazione. Il discorso oggi è differente: sarà partita secca. Noi abbiamo un solo risultato, la vittoria. Giocheremo in trasferta, ma si giocherà a porte chiuse. L’avversario non potrà contare sul sostegno del pubblico. La mancanza del pubblico può crearti qualche problema sotto il punto di vista della fatica. Per noi potrebbe essere un piccolo vantaggio. Abbiamo delle buone possibilità per fare bene. Ai tifosi dico di sostenerci anche da lontano. Conosco molto bene il calore di questa terra».
Parole al miele da parte del d.s. per la nuova proprietà: «E’ perfetta. Ci è sempre vicina, ma soprattutto in questo momento sta facendo dei sacrifici enormi. Loro sono arrivati in un momento difficile. Purtroppo c’è stata la possibilità di godersi una sola partita, la vittoria contro la Ternana in casa prima del lungo periodo di stop. E’ una società che ha grosse ambizioni, ma soprattutto formata da persone serie. Il mio futuro? Mi auguro di rimanere qui ad Avellino. La società deciderà. Rimanere per me sarebbe un grande orgoglio. Avrò modo di portare il mio lavoro con grande entusiasmo».
Sono già tante le voci che riguardano il mercato dell’Us Avellino: «Charpentier è un predestinato, peccato per l’infortunio. E’ un giocatore che noi speriamo di rivedere con il prossimo anno, ma sarà difficile. Lo stesso discorso vale per Micovschi che ha fatto bene».
Infine sulle ormai sempre più probabili riforme che coinvolgeranno Serie B e Lega Pro: «Ci saranno sicuramente le riforme. Mi auguro che ci possa essere un cambia- mento. Sessanta squadra è qualcosa di insostenibile. Magari riportando società importanti tra cui Avellino, Foggia, Palermo o Catania nella Serie B a due gironi».