Ariano – Il confronto sul regolamento per la rottamazione delle cartelle ha causato una nuova frattura tra maggioranza e minoranza e la seduta di Consiglio comunale di ieri si è conclusa in modo veloce lasciando uno strascico polemico.
«Nella seduta il sindaco, rispondendo ad un pacato ma critico intervento dai banchi di minoranza, ha accusato i consiglieri di minoranza in modo scomposto». Lo dice il capogruppo dei Moderati, Marco La Carità, che era il protagonista dell’intervento. La sua posizione era stata ritenuta strumentale da sindaco e maggioranza.
Il capogruppo dei Moderati sostiene che il sindaco aveva accusato i consiglieri di minoranza di andare in Consiglio solo per lucrare il gettone di presenza e non capisce perché il resoconto su Facebook ha visto scomparire le frasi “fuori luogo” e conclude ricordando che la pagina viene curata da un assessore.
«Il gettone di presenza ammonta a 19 euro lordi ed i consiglieri di minoranza grazie a Dio non vivono di politica perché hanno tutti un lavoro dignitoso, ma a parte questo è inaccettabile che chi dovrebbe essere il leader di una amministrazione comunale non riesca a sostenere un dibattito pubblico e perda le staffe ad ogni minima critica, e si ponga in modo offensivo nei confronti di chi si limita a fare il proprio ruolo in un organismo democratico».
Il punto sulla rottamazione è stato approvato con l’astensione dei Moderati i quali poi sono usciti dall’aula e, poco dopo la seduta si è conclusa. E’ stata rinviata la questione relativa i mercati rionali.
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