L’ASL comunica che in provincia di Avellino ad oggi risultano 484 le persone dichiarate guarite su 550 persone risultate positive al Covid 19, mentre su 69 comuni che hanno registrato casi di positività sono 65 quelli ormai considerati COVID free.
In particolare, su 550 persone risultate positive al Covid dall’inizio dell’emergenza sanitaria attualmente sono 484 le persone dichiarate guarite, 60 le persone decedute, 1 paziente ospedalizzato, 5 le persone a domicilio in attesa di dichiarazione di guarigione. Numeri a cui aggiungere il dato relativo ai 63 cittadini di Ariano Irpino risultati positivi nell’ambito dello screening sierologico disposto dalla Regione Campania. Di questi 60 sono guariti, cioè risultati negativi al doppio tampone di verifica, 3 sono in attesa di dichiarazione di guarigione.
Aumentano i posti letti di terapia intensiva e sub intensiva anche in Irpinia. Il piano regionale di riorganizzazione per l’emergenza Covid 19, prevede un potenziamento della rete ospedaliera, in termini di posti letto, tecnologie, risorse umane, nonché interventi strutturali ed impiantistici, finalizzato a migliorare e qualificare la capacità di offerta assistenziale tale che possa integrarsi con l’assetto della rete ospedaliera già definito ed approvato dai Ministeri competenti con il DCA 103 del 28/12/2018 e che sulla base di un modello organizzativo altamente flessibile in funzione dell’andamento epidemiologico, continui a garantire nel breve e medio termine una adeguata risposta all’attuale pandemia da COVID-19. Il modello di potenziamento programmato prevede una rapida riprogrammazione e riorganizzazione del fabbisogno e della disponibilità di posti letto di area intensiva e semi intensiva, con la necessaria dotazione impiantistica idonea a supportare le apparecchiature di ausilio alla ventilazione e monitoraggio, in modo che siano fruibili sia in regime ordinario, sia in regime di trattamento infettivologico per alta intensità di cure; lo sviluppo, quale passo successivo, di specifici percorsi diagnostico-terapeutici, linee di indirizzo e procedure operative, tipiche del governo clinico, quali strumenti in grado di integrare tra loro non solo i diversi nodi Hub e Spoke della rete ospedaliera, ma anche tra le strutture ospedaliere e quelle territoriali, alla luce anche delle esperienze maturate durante la prima fase dell’epidemia.
Per quanto attiene il potenziamento dei posti letto di terapia Intensiva è stato programmato un incremento che determina a livello regionale un totale pari a 834 unità, rispetto ai 621 posti letto programmati dal DCA 103/2020, con una dotazione omogena sul territorio regionale pari a 0,14 per mille abitanti, ivi compreso l’adeguamento dei posti letto di terapia intensiva nel centro Hub pediatrico. Per quanto riguarda l’Irpinia i posti di terapia intensiva resteranno 4 negli ospedali di Sant’Angelo dei Lombardi e Solofra, mentre passeranno da 6 a 13 al “Frangipane” di Ariano Irpino, e raddoppieranno anche al “Moscati” di Avellino passando da 22 a 44.
Per la terapia Semintensiva il numero di posti letto complessivi di area medica da riconvertire è stato quantificato per ciascuna azienda prevedendo una dotazione regionale di posti letto nella misura pari allo 0,007%, calcolato sulla popolazione residente e pari a 406.
Così come richiesto è previsto che, in relazione all’andamento della curva epidemica, per almeno il 50 per cento dei posti letto, deve essere prevista la possibilità di immediata conversione delle singole postazioni con la necessaria strumentazione di ventilazione invasiva e monitoraggio e per il restante 50 per cento dotati di ventilatori non invasivi, nonché con la necessaria capacità di ottenere forme di collaborazione interdisciplinare adeguate alla criticità e complessità del paziente, anche in ambito pediatrico. I posti di terapia sub intensiva saranno 2 a Sant’Angelo dei Lombardi, 10 ad Ariano Irpino, 31 al “Moscati”, 0 a Solofra.
