Avellino – Arriva a conclusione un procedimento che andava avanti da anni tra il Comune di Avellino e l’Apcoa, la società che ha realizzato e gestisce il parcheggio multipiano nei pressi della Città Ospedaliera.
«L’ente ha vinto la causa, si tratta di una vicenda molto vecchia», ha annunciato il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nella serata di ieri. L’ente di Piazza del Popolo ha trionfato in appello su un procedimento che riguardava il piazzale davanti alla Città ospedaliera, trasformato in area di sosta nell’attesa della realizzazione parcheggio multipiano ad opera della Apcoa a cui, la Città ospedaliera, aveva concesso la gestione dell’area di sosta. Negli anni addietro l’argomento fu già oggetto di scontro tra il Comune e la Città Ospedaliera in merito alla proprietà di quel suolo facendo sorgere, poi, successivamente il dibattito sulla responsabilità del pagamento della Tosap tra Azienda Moscati e Apcoa. A portare avanti la vicenda è stata Assoservizi imputando alla Apcoa la responsabilità del pagamento per l’occupazione del suolo pubblico. Al Comune spettano 8.155.487,29 euro di tasse arretrate.
«E’ stato il miglior regalo per il mio onomastico – spiega Festa. Contiamo di poter appostare questa cifra fin da subito a bilancio, salvo ulteriori ricorsi. Alla lunga il lavoro paga. Devo ringraziare tutta la mia Giunta e l’intero Consiglio che, in questo primo anno di amministrazione, hanno profuso un grande impegno e una grande dedizione. Alla fine stanno arrivando i primi risultati». Dagli otto milioni di euro che, salvo ricorsi o atti transattivi, arriveranno nelle casse comunali andrà tolto anche l’aggio che spetta ad Assoservizi per il recupero portato avanti. Rimarrà comunque un bel gruzzoletto a disposizione delle casse comunali che «ci consentirà di concretizzare tante idee che abbiamo messo in campo e dare risposte immediate e fisicamente visibili ai nostri concittadini – spiega Festa. Anche grazie a questi soldi, diventeranno realtà una serie di interventi di cui abbiamo parlato nella ultima conferenza stampa».