Ariano Irpino – Due quesiti posti al sindaco dai consiglieri di minoranza e lo rende noto il capogruppo del Patto civico, Marcello Luparella su Fb.
«Gli spettacoli e le attività ludico – ricreative sono senz’altro un valore aggiunto per la città, in estate come nel resto dell’anno, a prescindere da ogni dibattito sulla qualità e i contenuti dell’offerta. Ci pare però molto discutibile che per il concerto del gruppo “Lo stato sociale” siano stati impiegati i cosiddetti “fondi zona rossa”, colpevolmente ancora nelle casse del Comune dopo tre anni dalla loro erogazione e destinati per legge ad “interventi di sostegno e di carattere economico e sociale connessi con l’emergenza sanitaria da Covid 19».
I consiglieri di minoranza inoltre inseriscono nella questione anche la nomina dell’addetto stampa e del direttore artistico dell’Estate arianese in riferimento all’uso dei fondi zona rossa. A questo punto i entra nel vivo della questione.
«Premesso che il Ministero degli Interni ha chiarito che l’utilizzo dei fondi zona rossa non può essere libero ma deve rispettare i rigidi requisiti di legge, quale sostegno economico – sociale offre alla comunità un concerto di piazza? E quale connessione è possibile individuare tra quel concerto e l’emergenza sanitaria Covid 19?
Questi due quesiti – ricorda ancora Luparella – abbiamo posto al sindaco e all’amministrazione in una interrogazione a firma congiunta dei consiglieri di minoranza. Terremo informati i cittadini sulla risposta». Continuano dunque le polemiche tra maggioranza ed opposizione in Consiglio. Ed entro settembre altri momenti saranno buoni per continuare il conflitto tra i gruppi consiliari.
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