Valle Ufita. Ventidue autobus consegnati, qualche giorno fa, alla municipalizzata di Roma, altri sedici sono pronti per quella di Torino. Mentre, entro fine anno per Messina, quattro, Parma e Bergamo ci sono altre commissioni da esaudire.
Lo stabilimento flumerese sembrerebbe in condizioni non critiche. Ma non è proprio così. Sempre sotto la soglia la produzione, nonostante il management dica che si è lavorato durante le ferie. I sindacati ribadiscono che aspettano ancora la chiamata al Mimit. Gli ultimi dati, secondo loro, sarebbero ingannevoli. E lo sa no anche gli operai di Industria Italiana Autobus. Si dovrà presentare, in quella occasione, il piano industriale.
Come ha ricordato la rsu della Fiom Cgil, Silvia Curcio, in una intervista a Itv:”Vorremmo sapere a che punto è la trattativa perché non abbiamo troppo tempo. La transazione ecologica non dura in eterno”. Secondo la tuta blu di valle Ufita siamo di fronte”ad un paradosso. Sono tante le commesse che dovremo, però, rinegoziare. Perché non siamo in grado di poterle consegnare nei tempi giusti”. In quelli stabiliti, insomma. Lo stabilimento, ricorda Curcio, è “in attività quasi ferma perché mancano gli approvvigionamenti”.
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