Una contromitologia in cui la storia irpina abbraccia il presente, dalla Mefite alla comparsa delle pale eoliche nel paesaggio irpino. E’ il senso dell’installazione multimediale, inaugurata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), realizzata dal gruppo di ricerca milanese Transpecies, formato da Emanuele Resce e Valentina Avanzini, presso il Museo Irpino nella cornice del Complesso Monumentale Carcere Borbonico. Le sale museo diventano piattaforma in cui le storie possono ancora emergere, mescolarsi ed esistere, attraverso un’opera di scavo. Cuore della metamorfosi, in cui lo svuotamento diventa matrice, capace di generare semprenuove narrazioni, la proiezione del documentario ‘’Janua’’, dedicato alla mitologia meno conosciuta dell’Irpinia, ai canti ibridi animali, alle leggende che si concentrano intorno alle strutture più ignote, alla stratificazione di forze antiche e contemporanee che regolano la vita e la morte. Ad accompagnare le installazioni le composizioni techno di Angy Kore. A mescolarsi i linguaggi della poesia, della riflessione storica, archeologica e le evoluzioni del pensiero giuridico ed ecologico. Il progetto espositivo è promosso dalla Provincia di Avellino in collaborazione con il gruppo Transpecies.
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