La raccolta di interviste di Vincenzo Fiore, docente e giornalista avellinese, sarà pubblicata il prossimo 8 ottobre per la Editora da Universidade de Caxias do Sul (Brasile). Il testo pubblicato in Italia nel 2021 con il titolo Voci dal XXI secolo. Scienziati, filosofi e poeti rispondono a domande sul nostro tempo (Nulla Die Editore), raccoglie una serie di conversazioni fra l’autore irpino e astronauti (Nespoli, Guidoni), filosofi (Cacciari, Masullo), psicoanalisti (Recalcati), matematici (Odifreddi), personaggi della vita politica internazionale (Juan Martin Guevara), linguisti (Sabatini), poeti stranieri e italiani (Pastakas, Magrelli), cantautori (Cristiano De André) e molti altri ancora.
Si legge dall’introduzione a cura di Salvatore Giordano:
Quando ho avuto fra le mani i materiali che qui pubblichiamo, sono stato subito consapevole di trovarmi davanti a qualcosa di importante. Non ho esitato un solo istante nel sostenere il proposito di diffondere, raccolte in volume, le interviste che erano già uscite su diverse testate e, in particolare, su «The Post Internazionale», e sul «Quotidiano del Sud». Dedichiamo infatti un particolare ringraziamento ai direttori delle due testate: Giulio Gambino e Gianni Festa; nonché agli intellettuali, artisti, scienziati, filosofi, linguisti, astronauti, poeti, matematici, musicisti, antropologi, storici e scrittori, che hanno risposto alle domande poste dall’autore.
In qualità di lettore, sono grato, e molto, a ciascuno di loro, ma non posso mancare di evidenziare il senso profondo dell’azione che Vincenzo Fiore conduce. Grazie alle domande formulate e al suo metodo incalzante, l’autore procura risposte ai principali interrogativi del nostro tempo, risposte di grande attualità e di grande respiro capaci di raggiungere un vasto pubblico.
Gli intervistati rispondono – senza mai perdere di autorevolezza o rigore – in una maniera fruibile a tutti, socializzando in tal modo i grandi temi dell’attualità, gli argomenti, le questioni complesse e semplici, i problemi, le soluzioni e i dubbi che altrimenti sarebbero stati destinati a rimanere confinati tra le conventicole di studiosi o di specialisti.
A chi si rivolge questo libro? A chi, nel nostro tempo e in quello che verrà, sia disposto a porsi in ascolto, tanto più se è un lettore esigente. Perché si tratta di un libro che richiede lettori attenti, che non abbiano fretta e non si accontentino, dunque, di risposte frettolose. Sicuramente il lettore ne trarrà godimento e ne ricaverà un vantaggio ben maggiore del tempo che gli avrà dedicato.
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