Avellino – Un murale a Parco Santo Spirito per non dimenticare la pandemia che ha colpito il mondo, ma che sia anche un simbolico di elemento di rinascita per la comunità avellinese, prova delle sofferenze e limitazioni subite durante i mesi di lockdown, ma anche prova di grande senso di responsabilità.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a commissionare la realizzazione di un’opera d’arte all’interno del Parco. La proposta porta la firma dell’assessore Laura Nargi e, a realizzare l’opera, sarà l’artista locale Maria Teresa Sarno. Già autrice di apprezzati murales nella città di Avellino e in vari altri centri italiani e stranieri, è stata contattata dall’Amministrazione Comunale per elaborare una proposta di intervento artistico da realizzarsi presso il Parco Pubblico “Santo Spirito – Manganelli”, ispirata alla pandemia da Covid 19. Lo scorso 3 luglio Sarno ha presentato la propria proposta, l’opera è costituita da una coppia, muliebre e virile, in cui la figura muliebre è rappresentata dall’Italia “vestita di stelle, con i capelli tricolore al vento” nell’atto di abbracciarsi alla figura virile arcobaleno, “col corpo che sfuma tra i colori”. L’opera costerà 3 mila euro e andrà abbellire Parco Santo Spirito, ma anche a ricordare l’emergenza Covid e il senso di comunità con cui gli avellinesi l’hanno affrontata.