È il giorno dei giorni: l’Avellino affronta la capolista Juve Stabia (ore 20.45), in un derby che dirà tanto sul prosieguo del campionato.
Sei punti separano i biancoverdi dalla prima della classe, reduce dal 2-2 con il fanalino di coda Monterosi e da una settimana delicata. Vincere significherebbe riaprire i discorsi per il primo posto; perdere, probabilmente li chiuderebbe anzitempo; pareggiare, lascerebbe tutto invariato, ma con una gara in meno da giocare.
Michele Pazienza ha presente il suo obiettivo. Il suo 3-5-2 vedrà il ritorno in difesa di Cionek come unica probabile novità rispetto al 5-0 di Latina. In porta Ghidotti, l’ex Reggina completerà il reparto con Cancellotti e Rigione. Sulle corsie esterne Ricciardi a destra e Tito a sinistra sono sicuri di una maglia da titolare, considerato che Llano e Liotti non sono ancora pronti per giocare dal primo minuto.
In mezzo al campo spazio a Palmiero, con Armellino e De Cristofaro ai suoi lati (esclusione dai titolari per D’Angelo). In attacco Sgarbi e Patierno partono nettamente favoriti su Gori, che ha bisogno di ritrovare la forma migliore, e Marconi, ormai relegato al ruolo di quarta punta, in attesa di Starita.
La probabile formazione dell’Avellino
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Rigione; Ricciardi, De Cristofaro, Palmiero, Armellino, Tito; Patierno, Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Nosegbe-Susko, Liotti, Llano, Mulè, Pezzella, Dall’Oglio, D’Angelo, Russo, Gori, Marconi. All.: Pazienza.