Il ciclo di appuntamenti tematici promosso dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici dell’Irpinia prosegue e, dopo un primo momento di confronto sulla ripresa della scuola, si è passati ad un approfondimento sul futuro delle aree interne.
Nell’incontro di ieri sulla piattaforma zoom e in diretta sulla pagina facebook del Pd Irpino sono intervenuti il docente e membro di direzione nazionale PD, Toni Ricciardi, Andrea Catena, delegato PD alle politiche della montagna, Marco Carra, delegato PD alle aree interne, e Piero Lacorazza, vice responsabile organizzazione PD per il Mezzogiorno e presidente della fondazione Appennino.
Numerose le sollecitazioni e gli spunti da parte di Sindaci, segretari di circolo e giovani militanti che hanno condiviso la necessità di nuove e decise politiche di rilancio che combattano lo spopolamento ed il sempre crescente isolamento dei piccoli comuni irpini.
Si discuterà anche di questo tema e delle strategie da mettere in campo, nel prossimo incontro telematico, fortemente voluto dai GD Irpinia, previsto il 21 luglio alle 17.00, al quale prenderanno parte Andrea Cozzolino, eurodeputato e responsabile PD alla coesione territoriale, il Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Salvatore Margiotta, la Sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Francesca Puglisi, Francesco Monaco, coordinatore Strategia nazionale aree interne, e Massimo Sabatini, Direttore generale dell’Agenzia nazionale per la coesione territoriale.
Si parlerà delle numerose questioni infrastrutturali irpine e, con l’intervento dei rappresentanti delle sigle sindacali confederate (FIM-CISL, UILM e FIOM-CGIL), che hanno prodotto un documento unitario in tal senso, si affronteranno le vertenze industriali del territorio.
Daranno il proprio contributo i consiglieri regionali irpini e Rosetta D’Amelio, Coordinatrice dei presidenti delle assemblee legislative regionali.
Partendo dalle misure previste nel dl Rilancio e nel dl Semplificazione, dal Piano per il Sud 2030, varato dal ministero per il Sud, dalle copiose risorse provenienti dall’Europa, dal grande Piano Socio-economico della Regione Campania, l’ambizione resta la produzione di proposte, la realizzazione di progetti che individuino prospettive credibili per un nuovo slancio dell’Irpinia.