Da una associata Svimar riceviamo e pubblichiamo una riflessione sulla giornata di venerdì 26 gennaio a Pompei, in cui si sono svolti gli Stati generali dei sindaci, associazioni e cittadini, e rilanciato i temi della nuova Questione meridionale.
«W. Churchill affermava: “Un uomo politico diventa uomo di Stato quando inizia a pensare per le generazioni e non per le prossime elezioni”.
Venerdì scorso, presso l’aula consiliare comunale di Pompei vi era un’atmosfera, decisamente, lontana dai buoni propositi di Churchill.
I presenti (sindaci, rappresentanti di associazioni e semplici cittadini) esponevano le problematiche che da sempre affliggono il nostro caro meridione. La “questione meridionale” purtroppo è “quasi” sempre esistita ed oggi paragonata al caso Ferragni. Ahimè, fa più notizia Lei che l’approvazione dell’autonomia differenziata, il caso Stellantis a Melfi e la sanità che in modo raffinato stanno privatizzando, ancor meno del Giffoni film festival che rischia che non venga fatto! Però…se qualcuno come il dottor Feltri insulta il meridione come “esseri inferiori”, allora partono le petizioni, unione di popolo nel caso scudetto e per il resto…
Allora mi chiedo (includo anche me): cosa c’è che non va in questa parte del mondo? I nostri rappresentati non hanno peso politico? Forse sta nell’errato sistema elettorale? Oppure nella non corretta divulgazione delle informazioni? O ancor peggio nel menefreghismo di tutti noi? Di quale male noi soffriamo?
Eppure, le radici dell’economia industriale appartengono al Sud: la prima strada ferrata a Portici, la porcellana di Capodimonte, le saline di Trapani, la dieta mediterranea, i granai della Puglia, l’industria tessile a Caserta e ancora Napoli, patria del caffè sospeso alias solidarietà e tanto altro e preciso che in quel periodo non vi erano laureati né coach aziendali!
Oggi, il buon 60% dei dirigenti del Nord hanno origini del Sud.
Viviamo in un territorio ricco, non ci manca nulla e ci manca tutto, in più buona parte dei giovani hanno un master….allora dove sta il nostro problema? E dove sta la nostra salvezza?
Un ringraziamento alla SVIMAR, nella persona del Presidente Giacomo Rosa, per aver organizzato un importantissimo incontro sulle “questioni meridionali Stati generali dei Sindaci, delle Associazioni e dei cittadini del Meridione d’Italia”, con la fervida partecipazione del Sindaco di Pompei dott. Carmine Lo Sapio per aver dato voce a tutti, non discutendo soltanto delle problematiche, ma cercando anche di trovare un punto d’incontro risolutivo.
E chiudo con una frase (diventato uno dei miei motti preferiti) di A. Einstein: “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.
Ad maiora, avv. Annamaria Curcio
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