Malgrado il -7 dalla vetta, l’Avellino di Pazienza non ha intenzione di mollare e continua a cullare il sogno rimonta. La brusca frenata con il Sorrento ha compromesso i piani della truppa biancoverde, ma con 15 da disputare all’orizzonte i margini per recuperare sono ancora alti. Certo servirà ora sbagliare il meno possibile e cominciare a recuperare punti al più presto. Da questo punto di vista, i lupi possono contare su un prezioso alleato: il mese di febbraio.
Pazienza e il mese di febbraio: nella scorsa stagione è stato il suo asso nella manica
Tra la formazione biancoverde e il mese appena partito può scattare un feeling speciale grazie a… Michele Pazienza. Nella scorsa stagione, quando il tecnico pugliese era alla guida dell’Audace Cerignola, febbraio fu il periodo più propizio dell’intera annata, con 11 punti raccolti in 5 partite – frutto di 3 vittorie e 2 pareggi – e un solo gol subito.
Fu in quel mese, con il 73% di vittorie e un filotto considerevole di risultati utili, che i gialloblù posero le basi per la buona cavalcata playoff, ossia per centrare in pieno il proprio obiettivo stagionale. Quel mese di febbraio è uno dei migliori per rendimento nella carriera in Serie C di Pazienza, che ha fatto di più in termini di punti solo ad ottobre 2023 in Irpinia (15 punti su 18). Su queste basi, dunque, l’Avellino confida di rilanciare le proprie ambizioni.
Con 5 sfide all’orizzonte nei prossimi 22 giorni, i biancoverdi sperano di poter sfruttare il trend positivo e incrementare ulteriormente il dato. Solo così, infatti, il piano rimonta potrà riprendere vigore e trasmettere a tutto l’ambiente la carica e l’entusiasmo per trasformare la rincorsa in una meravigliosa favola.
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