«Azione non può non stigmatizzare quanto oggi è accaduto all’Assemblea dell’Alto Calore. Nemmeno in un momento così delicato, a pochi giorni dall’appuntamento cruciale per tentare un concordato che possa salvare la Società dal fallimento, si è scelta una posizione di maturità politica che potesse evitare ennesime spaccature, favorendo l’indicazione di un profilo tecnico condiviso, condizione imprescindibile per evitare “incidenti” nel corso di un percorso difficile e delicato».
Il presidente di Azione Avellino, Stefano Farina, legge così gli ultimi accadimenti e continua: «Questa ennesima prova muscolare, che coinvolge rappresentanti provinciali, ma soprattutto regionali, conferma per l’ennesima volta l’ esasperata ricerca di gestire il potere nella nostra provincia ad ogni costo, anche sapendo di pregiudicare la risoluzione delle tante problematiche della nostra provincia (sanità , rifiuti, dimensionamento scolastico, spopolamento…..). In presenza di una duplice candidatura, Generoso Moccia, Sindaco di Castelvetere e storico dirigente di Azione, ha comunque dovuto scegliere, e lo ha fatto senza condizionamenti di sorta, senza iscriversi a fazioni e tifoserie, anche rifuggendo motivazioni campanilistiche, ma esprimendo la propria preferenza per Zeno, profilo eccellente ed idoneo per traghettare l’Alto Calore su sponde economiche adeguate e, oggi più che mai necessarie. Scelta perfettamente in linea con le posizioni che contraddistinguono il percorso politico del nostro partito».
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