Da un lato l’amarezza per una sconfitta beffa, dall’altro la consapevolezza che la Del Fes Avellino ha dato filo da torcere ad una Libertas Livorno uscita vincitrice soltanto all’ultimo secondo. Coach Alessandro Crotti commenta così a fine partita la prestazione della sua squadra andata ko per 62-60:
“Sull’ultimo tiro è stato bravo Saccaggi, ha fatto un canestro molto difficile e difensivamente non c’era null’altro da poter fare. C’è da recriminare su un approccio un pò soft alla partita, siamo entrati un pò tardi. Dal -16 recuperare in trasferta contro una squadra così forte non è un dato secondario ed aggiungo che abbiamo tenuto a 23 punti in attacco i nostri avversari nel secondo tempo. E’ stato un bel segnale che abbiamo dato.”
Le qualità degli avversari
“Fisicamente sapevamo che sarebbe stata dura perché ritengo Livorno la squadra più fisica del campionato. Stasera sono convinto che la Libertas è la squadra più forte. Usciamo con la consapevolezza di essercela giocata alla pari. Il carattere e il non aver mollato sono le due cose che ho apprezzato di più della mia squadra.”
Ripetersi contro Omegna
“Abbiamo maggiore consapevolezza e già mercoledì speriamo di ripetere contro Omegna a livello di intensità la stessa gara del secondo tempo. Siamo in crescita, forse un pò tardi ma vogliamo continuare a giocare bene.”
Sguardo ai playoff
“Speriamo di essere protagonisti nei playoff: continuiamo a lavorare per crescere il più possibile. C’è un gruppone che può darci e togliere tanto nello stesso tempo: basta vincere o perdere due partite. E’ il bello e brutto di questo sport.”
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