Cosimo Patierno è inevitabilmente l’uomo del momento in casa Avellino. Dopo un inizio complicato, tra gol sbagliati e problemi fisici che ne avevano limitato l’impatto, il numero 9 si è preso sulle spalle la squadra biancoverde, diventandone il simbolo e l’anima. La prima vera svolta è arrivata a dicembre, con i gol decisivi nelle trasferte di Benevento e Crotone, ma la metamorfosi è diventata lampante con l’avvento del 2024. Dall’inizio dell’anno, infatti, il classe 1991 ha realizzato la bellezza di 13 reti, distinguendosi come uno dei bomber migliori d’Europa. Anzi, a ben vedere c’è un dato nel quale ad oggi nessuno fa meglio del centravanti irpino. Per numero di gol realizzati a partita, infatti, Patierno è primo in assoluto nelle top-5 leghe professionistiche d’Europa (campionati più coppe nazionali), precedendo persino un fuoriclasse assoluto come Kylian Mbappé.
Media-gol a partita nel 2024: Patierno è il bomber più letale d’Europa
Con 13 gol siglati in appena 11 apparizioni, forte in particolare delle triplette contro Latina e Picerno, Patierno vanta una media di 1,18 reti a partita. L’incredibile dato statistico permette di attribuire all’attaccante dell’Avellino lo status di attaccante più letale del Vecchio Continente, visto che nelle 5 leghe più importanti d’Europa nessuno riesce a tenere il suo passo. L’ex centravanti della Virtus Francavilla precede in questa speciale graduatoria Pohjanpalo (Venezia, 1,17) e il mostro sacro Mbappé (Paris), “fermo” a 1 insieme ad altri 5 calciatori, tra i quali spiccano David (Lilla) e Salah (Liverpool).
Oltre che nel dato appena citato, il rendimento da urlo avuto sin qui nel 2024 consente a Patierno di collocarsi ai vertici europei anche in altre speciali classifiche. Il bomber dei lupi figura ad esempio al quinto posto nella statistica relativa al numero di gol fatti – in questo caso è appunto preceduto da Pohjanpalo, Mbappé, Simms (Coventry) e Szmodics (Blackburn), tutti a 14 -, mentre è secondo in quanto alla media minuti per gol. Il numero 9 biancoverde segna una rete ogni 56 minuti di gioco e, in questa classifica, è preceduto dal solo Vardy (Leicester), che timbra il cartellino ogni 55’, mentre stacca l’alieno Mbappé, al quale servono invece 73’ in media per esultare.
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