Mal d’orecchio che non va via, altro che otite: questo è il vero motivo, brutte notizie

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A cosa è dovuto quel dolore all’orecchio che non va via in alcun modo? Non si tratta delle “solite” cause, ma di qualcosa di più serio

Il dolore all’orecchio è un sintomo comune che può essere causato da una serie di condizioni, che vanno da lievi infezioni a disturbi più gravi dell’udito. Capire le cause sottostanti, i sintomi associati e i trattamenti disponibili è fondamentale per gestire efficacemente questo fastidioso sintomo e prevenire eventuali complicazioni.

Le cause del dolore all’orecchio sono le più disparate – (ilciriaco.it)

Il dolore all’orecchio può essere causato da diverse condizioni, tra cui le infezioni dell’orecchio, come l’otite esterna (infezione del condotto uditivo esterno) o l’otite media (infezione dell’orecchio medio), che sono tra le cause più comuni di dolore all’orecchio. Colpi diretti, lesioni da pressione o traumi acustici possono provocare dolore all’orecchio.

Un accumulo eccessivo di cerume nell’orecchio può causare ostruzioni e dolore. Processi infiammatori come la temporomandibolare (TMJ) o l’artrite reumatoide possono causare dolore all’orecchio. Condizioni come faringiti, tonsilliti o mal di gola possono causare dolore che si irradia all’orecchio.

Infezioni o problemi dentali possono causare dolore che si estende all’orecchio. Malattie dell’articolazione temporomandibolare (ATM): Disturbi dell’ATM come dislocazioni, artriti o serramenti dentali possono provocare dolore all’orecchio. Ma c’è una problematica ancor più grave che può causare un dolore persistente all’orecchio, che non va via in alcun modo. 

Dolore all’orecchio che non passa: cosa può essere?

Il timpano, una sottile membrana che separa l’orecchio esterno dall’orecchio medio, svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione del suono e nella protezione dell’orecchio interno. Tuttavia, quando questa membrana subisce una perforazione, può causare una serie di sintomi spiacevoli e richiedere cure specifiche. Conoscere i segni, le cause e i trattamenti del timpano perforato è fondamentale per gestire questa condizione in modo efficace e prevenire complicazioni future.

La perforazione del timpano può manifestarsi con vari sintomi. Il dolore nell’orecchio interessato è uno dei sintomi più comuni del timpano perforato. Questo dolore può essere acuto e improvviso, o più costante e sordo, a seconda della gravità della lesione. Una riduzione dell’udito nell’orecchio interessato è un altro sintomo frequente. La gravità della perdita uditiva può variare a seconda delle dimensioni e della posizione della perforazione.

Molte persone con un timpano perforato avvertono una sensazione di pienezza o di pressione nell’orecchio colpito, simile a quella che si sperimenta durante un cambiamento di altitudine. Alcuni pazienti possono sperimentare rumori anormali nell’orecchio interessato, come fischi, ronzii o crepitii. In casi più gravi, la perforazione del timpano può causare perdite di liquido o di pus dall’orecchio colpito.

Dolore orecchio, causa
Un timpano perforato può causare persistente dolore all’orecchio – (ilciriaco.it)

Le cause della perforazione del timpano possono essere varie e includono esposizione a suoni eccessivamente alti, esplosioni o musica ad alto volume possono danneggiare il timpano, causandone la perforazione. Infezioni come otiti medie possono portare alla formazione di pus nell’orecchio medio, esercitando pressione sul timpano e provocandone la perforazione. Colpi diretti all’orecchio, come un dito inserito violentemente o un oggetto estraneo introdotto nell’orecchio, possono perforare il timpano. Cambiamenti bruschi di pressione, come quelli che si verificano durante un’immersione subacquea o un volo in aereo, possono causare la rottura del timpano.

In alcuni casi, soprattutto se la perforazione è piccola e non causa sintomi significativi, può essere sufficiente monitorare la situazione nel tempo senza interventi immediati. L’uso di antibiotici può essere prescritto per trattare eventuali infezioni associate al timpano perforato. Analgesici possono essere somministrati per gestire il dolore. In alcuni casi, il medico può optare per una procedura chirurgica nota come patching, che implica la chiusura della perforazione con un pezzo di tessuto prelevato da altre parti del corpo.

Se la perforazione è di dimensioni significative o non si chiude spontaneamente nel tempo, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici più complessi per riparare il timpano.



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