Scrive ai sindaci irpini Michelangelo Ciarcia per l’emergenza idrica che sta attanagliando la provincia. Il presidente dell’Alto Calore nelle ultime ore è stato sollecitato notevolmente per le gravi ripercussioni che sta avendo sulla comunità la carenza d’acqua. “Sento la necessità di dare delucidazioni in merito allo stato di emergenza idrica in cui versano le province di Avellino e Benevento e in ordine alle attività manutentive svolte da ACS S.p.A. in questo periodo.
In primo luogo, occorre rimarcare che questa società è impegnata in maniera costante, attraverso tutti i suoi operatori, a garantire l’approvvigionamento idrico alle popolazioni, nonostante la scarsa disponibilità della risorsa idrica e malgrado la precaria condizione infrastrutturale delle reti.
Su tale punto necessita svolgere una breve riflessione.
Sovente giunge il richiamo da parte delle Amministrazioni a programmare gli interventi manutentivi in modo da evitare disagi nel periodo estivo: ancorché questa Azienda provveda tempestivamente, durante l’inverno, a porre in essere tutte le attività utili a ridurre criticità, può essere fatto molto poco in caso di rotture improvvise di condotte o di fuori esercizio di macchinari elettromeccanici.
In proposito, si richiama l’attenzione delle SS.LL. sul fatto che le reti di distribuzione e i serbatori sono ormai vecchi e fatiscenti, in una condizione tale da non reggere l’urto della domanda idrica attuale: infatti, la maggior parte di tali manufatti risale agli anni 50 e 60 del secolo scorso, allorquando la dotazione idrica pro capite era di circa 150 litri a persona/die mentre attualmente viene garantito un approvvigionamento di circa 350/400 litri a persona/die.
Alto Calore Servizi S.p.A. profonde un impegno continuo per manutenere tali infrastrutture che abbisognano, però, di interventi di razionalizzazione e rifacimento: siffatti lavori sono di competenza dei Comuni, cui spetta, nella qualità di proprietari, la manutenzione straordinaria, per i quali viene richiesta, da lunghi anni, la previsione di adeguati fondi comunali, oltre a quelli messi a disposizione dal Governo e dalla Regione Campania.
Purtroppo, si è consapevoli del fatto che le criticità sopra segnalate provengono da un passato in cui non è stata fatta un’attenta programmazione degli interventi e della gestione dei fondi ma il ricorrente disagio cui le popolazioni vanno incontro durante l’estate può essere lenito solo attraverso lavori di carattere infrastrutturale.
Alto Calore Servizi S.p.a. continua a rendere al meglio il servizio agli utenti, utilizzando nel miglior modo possibile le risorse disponibili e ottimizzando la gestione delle reti a disposizione: ciò nonostante, i disagi sono inevitabili e di tanto ci si duole, in quanto il precipuo scopo di questa Azienda è garantire che l’acqua giunga nelle case della gente senza alcuna difficoltà.
Nella certezza della comprensione delle criticità segnalate e nell’auspicio che per il futuro si possano attivare percorsi congiunti di collaborazione nella programmazione di interventi infrastrutturali, si chiede di farsi portavoce presso la popolazione dell’impegno che questa Società assicura”.